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Striscione antisemita a Livorno 04/08/2014
Buongiorno vorrei richiamare l'attenzione su uno striscione appeso alla manifestazione effetto Venezia a Livorno che diceva ‘ fermate il genocidio a Gaza. Israele vero terrorista’.
Forse qualcuno non ci ha fatto molto caso perche’ non essendo ben informato sull’argomento lo ha preso per buono.
Ma purtroppo questo striscione e’ falso e offensivo per l’intera citta’, che, lasciandolo li’ dimostra il suo scarso livello culturale e morale.
Premetto che non sono ebrea ma quando ero bambina ascoltavo con interesse i racconti dei nonni sulla guerra.
Quando ricordo le azioni eroiche di mio nonno che, da liberale qual’e’ era, non esito’ a schierarsi coi partigiani, (la sua abitazione 'Villa Carina' fu occupata dai tedeschi, sua madre picchiata, lui fu arrestato e portato a Regina Coeli scampando poi per miracolo alle fosse Ardeatine), mi sento arrivare una grande forza da quelle azioni.
Oppure quando ripenso ai racconti di mia nonna che sfollata a Pescia non poteva incontrare il suo fidanzato e che viveva con estrema ansia ogni presenza di aerei nelle vicinanze che significavano automaticamente correre per trovare un riparo dalle bombe.(n.b Non venivano avvisati dai volantini come fanno le forze aeree israeliane oggi).
C’era scarsita’ di cibo e tutto, beni materiali e difficolta’ quotidiane, veniva diviso tra i presenti. Tra questi c’erano anche famiglie ebree. Ritrovandosi gomito a gomito con loro, nonna mi raccontava della loro educazione e gentilezza e di quanto fossero incomprensibili le leggi razziali nei loro confronti. Spesso mi sono chiesta cosa avrei fatto io se fossi nata in una famiglia ebrea. La loro unica colpa era quella di essere nati ebrei. Ricordiamoci della fine che le belle donne facevano nel Medioevo solo perche’ erano belle. Morivano al rogo perche’ tacciate di essere streghe. Cerchiamo di imparare dalla storia.
 
Quello che e’ poi successo nei campi di concentramento spero che sia ben vivo nella mente di tutti.
6 milioni di ebrei sterminati. Da qui nasce la coscienza da parte dell’ Europa e del mondo di dare al popolo ebraico una terra: Israele.
Ecco da dove nasce il loro diritto di esistere come stato.
Davanti a quelle pagine di storia e ai racconti dei nonni, il mio cuore di bambina prese una decisione solenne: se fossi nata durante quel periodo avrei aiutato quanti piu’ ebrei a fuggire.
E oggi’? Ci siano gia’ dimenticati della Shoa, di quello che e’ stato realmente un genocidio ? se davvero ci vergogniamo e sentiamo il peso di quanto accaduto, ricordiamoci delle parole di Machiavelli “ la storia si ripete seppur con colori diversi’. Oggi abbiamo l’opportunita’ di dimostrare la nostra maturita’ rigettando la superficialita’ e la violenza di certe affermazioni sugli ebrei anziche' ripetere gli errori del passato.
Se non vogliamo riproporre le pagine piu’ buie della storia dell’umanita’ prima di parlare informiamoci e facciamoci una domanda. Nego io il diritto ad Israele ad esistere ?
Perche’ questo e’ alla base di tutto cio’ che avviene oggi in medio oriente. Hamas che non e’ la palestina di Abu Mazen nasconde le armi sotto scuole e ospedali e intima le persone a non allontanarsi dalle proprie case, nonostante il volantinaggio di Israele. Hamas che spende tutti i soldi dell’Onu e dei ricchissimi sceicchi arabi, per costruire bunker e fare attenati in Israele, anziche’ investirli per i palestinesi. Hamas che nel suo statuto afferma di esistere solo per la distruzione dell’ebreo (cap 2- goals).
Ed e’ inutile che io dica sono antisionista ma non antisemita. La differenza non esiste. Esiste invece il diritto di esistere e di difendersi. Una donna come me puo’ vivere tranquillamente in Israele mentre in uno dei paesi islamici confinanti rischierei di fare una brutta fine. basti ricordare i 170 mila morti della Siria. io credo che dovremmo indignarci davanti al terrorismo islamico. oppure davanti al fatto che le moschee , che noi permettiamo siano costruite , servono come base per le cellule terroristiche e come deposito di armi. Siamo sicuri che se un giorno, un vicino di casa, iniziasse a tirare sassi del continuo rompendoci i vetri alle finestre, cercasse di appiccare il fuoco, e di scavare buchi nel muro, siamo sicuri che la nostra pazienza sarebbe infinita e che rinunceremmo al diritto di difenderci ?
Allora non chiediamo agli altri di fare quello che noi non saremmo in grado di fare. E ricerchiamo la verita’ non accontentiamoci degli slogan alla moda.
 
Rachele Carol Odello

Grazie per i suoi ricordi di famiglia.
Giusta la sua denuncia dell'antisemitismo e dell'antisionismo, che oggi si identificano.
Il diritto degli ebrei all'indipendenza nazionale e il diritto all'esistenza di Israele non deriva dalla Shoah, anche se il ricordo di quanto è avvenuto ci deve servire da monito.Sono un diritto perfettamente eguale a quello di qualsiasi altro popolo, ma sembra non per Israele.
Cordiali saluti
Redazione IC

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