IC 7 - Il commento di Deborah Fait Dal 27/07/2014 al 02/08/2014
Testata: Informazione Corretta Data: 04 agosto 2014 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Il commento di...»
Il commento di Deborah Fait Dal 27/07/2014 al 02/08/2014
La settimana appena trascorsa, come le due precedenti, si può riassumere in poche parole: guerra e odio contro Israele. Ieri sera Israele ha ritirato parte delle truppe, la distruzione dei tunnel che portavano nel nostro territorio e’ conclusa e adesso parte dell’esercito è al sud della striscia vicino a Rafah e a Khan Yunis, dove si cerca Adar Goldin, rapito venerdì, vivo o morto. In questa guerra Israele ha perso 63 soldati, 63 ragazzi giovanissimi. Il padre di Adar ha descritto nel modo più giusto questi giovani eroi, sono, ha detto colle lacrime in gola, la” Tif’eret Medinat Israel” , lo Splendore di Israele. Vi sono state tantissime storie di eroismo dei nostri soldati in queste settimane, c’è stato chi, ferito, si è gettato nei buchi dei tunnel per salvare un compagno semicatturato da Hamas, lo ha tirato per le gambe sparando con una sola mano contro i terroristi. L’amore che i soldati nutrono l’uno per l’altro è commovente, si proteggono in tutti i modi, i feriti nei letti di ospedale scalpitano per tornare al loro battaglione, per non lasciar soli i compagni. Atti di eroismo anche verso i palestinesi, sotto il fuoco di Hamas alcuni soldati si sono lanciati a tagliare le catene con cui i palestinesi avevano legato a una cancellata un povero disabile malato di mente che doveva fare da scudo umano. Soldati di Israele che, nel pieno delle operazioni di guerra, tentano di salvare dei bambini palestinesi mandati per la strada dai loro fratelli e padri aguzzini per essere colpiti dall’esercito e poi mandare nel mondo le fotografie di poveri bambini palestinesi ammazzati dai perfidi sionisti. Ho letto attantamente l’articolo di Mordechai Kedar in cui spiega la psicologia di Hamas, che poi è la psicologia del mondo islamico, lontano anni luce dai valori di Israele e dell’Occidente. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=54608
Per dirla meno elegantemente i palestinesi non sventolano mai bandiera bianca, anche se vengono ammazzati a centinaia , anche se Gaza è distrutta, anche se non hanno più speranza, per un motivo chiaro e semplice: a loro non frega niente di morire, non frega niente che donne e bambini innocenti muoiano, anzi ne sono felici perchè: 1.La morte, spesso anche per mano ....”amica”.., di civili, donne, bambini, vecchi, disabili è, oltre ai missili e alle bombe, la loro arma più importante perchè è quella che li fa sempre vincere la guerra mediatica creando in Occidente un odio feroce contro Israele, l’eterno colpevole, e amore incondizionato per i palestinesi, le eterne povere vittime. 2. Il loro slogan più famoso, e purtroppo più vero, è: “ Voi amate la vita, noi amiamo la morte.” Attenzione, questo non è solo un cinico e lugubre pensiero di un’ organizzazione di feroci terroristi, è il convincimento di tutti gli arabi di fede islamica.....meno i capi , dico io, visto che quando c’è guerra sono i primi a mettersi in salvo. Lo abbiamo visto con la guerra in Libano. Nasrallah nascosto in un lussuoso bunker a 40 metri sotto terra da dove è uscito vari giorni dopo la fine del conflitto dicendo “ Uff, se sapevo che gli israeliani avrebbero reagito così, non avrei mai incominciato!” Lo abbiamo visto, in passato, con Arafat sempre ben nascosto e protetto dalle sue guardie, mentre sbraitava “Voglio un milione di morti per Al Quds (Gerusalemme)” . Lo vediamo in questi giorni con Hanyieh e Meshal, i due capi supremi di Hamas che ridono, mangiano, bevono e fanno palestra, belli pasciuti e allegri, nelle loro lussuose ville in Qatar. Dunque, gli piace, si, la morte, ma quella degli altri, della popolazione, talmente sottomessa e condizionata che crede sia giusto crepare in nome di Allah. Questo amore per la morte che riempie l’animo islamico fa si che i terroristi continuino le loro luridissime guerre, armati di armi e kamikaze, fino alla fine, senza mai arrendersi. E’ successo in Iraq, in Afghanistan, in Libia, e anche nelle loro guerre contro Israele. Venerdì mattina, 90 minuti dopo il cessate il fuoco, hanno ricominciato a sparare missili contro Israele e , con un atto kamikaze, hanno rapito un soldato, Adar Goldin, 23 anni.
I rapimenti sono da sempre l’icubo di Israele ma dopo la drammatica storia di Gilad Shalit, prigioniero in un buco per 5 anni e liberato dopo il rilascio di più di 1000 terroristi, la strategia è cambiata e il Governo di Gerusalemme non accetterà più ricatti. E Mister Obama? Incredibilmente cambia abito e da urlatore contro Israele, diventa improvvisamente uno che chiede a Hamas di liberare immediatamente Adar. Sai che paura.... i terroristi, sono ancora là che tremano! Ridicolo Obama! Ma quello che più mi ha disgustata in questi giorni sono state le dichiarazioni dell’Alto Commissario dell’ONU per i Diritti Umani , Navi Pillay che oltre a mettere sullo stesso piano Israele e Hamas, dicendo che entrambi hanno commesso crimini di guerra, ha avuto il coraggio di aggiungere che Israele riceve fondi per l’Iron Dome, la Cupola di ferro (che ha salvato le vite degli israeliani) ma che nessuno ha dato la stessa difesa ai palestinesi. Ascoltando quelle parole l’unico pensiero che riusciva a produrre la mia mente era “Ma questa è scema!” Forse la ragazza dimentica che Hamas riceve milioni di dollari e che negli ultimi 5 anni li ha usati per costruire migliaia di tunnel perfettamente attrezzati, una città sotto la città. Come scrive il Foglio:
“Per costruire ogni tunnel servono 350 camion di cemento. Ogni tunnel costa tre milioni di dollari. Con le risorse usate per ogni tunnel della morte, Hamas avrebbe potuto costruire 86 case, sei scuole e 19 cliniche mediche. Ogni mese Israele trasferisce materiali da costruzione a Gaza destinati a progetti civili. Questi materiali sono cooptati da Hamas per i tunnel. Dal gennaio scorso, 4.680 camion che trasportavano 181 mila tonnellate di ghiaia, ferro, cemento, legno e altri materiali di consumo sono passati attraverso il valico di Kerem Shalom a Gaza. Hamas ha usato il materiale per ampliare la città sotterranea del terrore.
Ma a cosa servivano tutti questi tunnel? Hamas pianificava un “D-day” per il Capodanno ebraico, "Rosh HaShanah", a settembre. Duecento terroristi mandati a rapire e uccidere quanti più israeliani possibile nei kibbutz lungo la Striscia di Gaza, come Kfar Aza e Nahal Oz. I terroristi avrebbero indossato le uniformi di Tsahal. Hezbollah era pronta ad aprire un fronte a nord. Così, l’operazione militare israeliana ha evitato un evento di dimensioni paragonate dai servizi israeliani alla guerra dello Yom Kippur. Come ha detto il ministro dell’Economia, Naftali Bennett: “Senza l’operazione militare, ci saremmo svegliati un giorno con un 11 settembre israeliano”.
E’ molto pericoloso che all’ONU , oltre a una maggioranza nemica giurata di Israele, esistano, in posti importanti, personaggi così indecentemente incapaci. Dove ci porteranno la loro incapacità, la loro inettitudine ? Ci aspettano tempi duri, non solo in Israele, sempre colpevolizzato, ma in ogni paese del mondo. I Leader di un tempo, nel bene e nel male, sono scomparsi, oggi abbiamo solo mezze calzette internazionali. Adesso qualche riga per parlare dell’odio che sta letteralmente avvolgendo, come una ragnatela, Israele, dall’Europa soprattutto, ma anche dal resto del mondo occidentale. Per assurdo i paesi arabi, a parte Qatar e Turchia, sono quelli che meno di tutti difendono Hamas, forse stanchi e stufi di un’organizzazione del terrore da cui, condividendo mentalità e cultura, non si lasciano abbindolare. In Europa invece è un solo slogan che attraversa strade, piazze, media e circoli privati: MORTE AGLI EBREI. I Media, i responsabili dell’opinione pubblica, quindi responsabili al 90% dell’odio atisemita , sono arrivati a scrivere cose inenarrabili e scandalose. Venerdì mattina , quando Hamas ha rotto il cessate il fuoco per la sesta volta, alcuni di questi ineffabili scribacchini hanno titolato “Israele rompe il cessate il fuoco”. Bugiardi, vergognosi bugiardi. Tutti i Media, sia carta che televisione che internet parlano di Tel Aviv come capitale di Israele. Mi chiedo : ma perchè non cambiano capitale ogni tanto? Hanno paura di dire GERUSALEMME? Bene, ma siccome Tel Aviv oltre a non essere la capitale, ha tanti altri privilegi, è definita la Città Bianca, la Grande Arancia, la Città dove non si dorme mai, ecc ecc. Forse sarebbe giusto dare il titolo di Capitale a turno anche ad altre città israeliane, tipo Haifa, Ashdod, Ashkelon, Rehovot, ne abbiamo di città belle in Israele cui quei conigli di giornalai potrebbero dare il titolo di Capitale di Israele! Dimostrerebbero almeno di avere fantasia pur se privi di onestà. Dunque per tornare al delirio antisemita europeo ormai fenomeno della vita di tutti i giorni, lasciando stare le solite manifestazioni e guerriglie urbane filopalestinesi, abbiamo letto che, anche a livello personale di gente comune, che definirei “normale”, che so, i nostri vicini di casa, il medico di famiglia, il droghiere, il barista, il commercialista, persino l’amico o il parente, l’odio contro gli ebrei ragggiunge livelli spaventosi . Un medico belga che si rifiuta di curare una paziente ebrea, un negozio non ricordo più in quale citta’ che scaccia una cliente ebrea religiosa quindi riconoscibile, alberghi che scacciano clienti ebrei. E’ una caccia all’uomo che sta portando a un vero e proprio exodus di ebrei dalla solita Europa oggi diventata islamonazista, la solita antisemita Europa che cammina sulle ceneri di Auschwitz. Vattimo, il cosiddetto filosofo ( certo che l’Italia deve essere alla frutta per definire filosofi certi mediocri personaggi) dichiara di “voler sparare su quei bastardi di sionisti” e nessuno lo denuncia per apolgia di reato, anzi pubblicano i suoi articoli, lo rispettano. Povera Italia!
Abbiamo la Mogherini, Ministra degli Esteri che si consulta con l’Iran per Gaza, forse dimenticando che l’Iran è uno dei maggiori finanziatori del terrorismo palestinese. Purtroppo non è ancora passato il pericolo di vedere questa donna al posto della famigerata Baronessa Ashton. Mala Tempora.... Siamo in mano a mediocri ma pericolosi nemici della democrazia, la maggior parte di sinistra. In Italia il Movimento 5 Strelle, il cui pensiero politico più profondo è un Vaffa, porta la bandiera dell’antisemistismo, sostituendo la fu-Rifondazione Comunista. Ricordiamoci che tutti i dittatori erano e sono dei mediocri quindi dobbiamo temere, e molto, che l’Europa diventi terreno di caccia all’ebreo. Amici ebrei, andatevene, meno quelli come Moni Ovadia, andatevene. Noi intanto piangiamo i nostri Splendori morti per difenderci dai terroristi, morti per difendere questo minuscolo fazzoletto di Terra , ultimo baluardo di democrazia e libertà. Come volevasi dimostrare, il nemico spara ancora, Zeva Adom. La guerra continua. La Famiglia, la meravigliosa Famiglia di Adar, aspetta il suo Splendore.