Come ragiona Barack Obama ?
Lettera da Gerusalemme, di Angelo Pezzana
Oggi, sabato 2 agosto 2014, 26° giorno dell’Operazione Zuk Eitan (margine di protezione),
in arrivo missili sull’area Tel Aviv e Sharon, 2 abbattuti da Iron Dome.
Barack Obama, ultima versione- in ordine di tempo – dichiara, e viene ripreso da tutte le tv: “Hadar Goldin (il soldato rapito) deve essere liberato prima della ripresa del cessate il fuoco”. Dal che si deduce che Hamas, sequestrando il soldato, ha deliberatamente interrotto il cessate il fuoco, per cui Israele non può interrompere le attività militari unilateralmente.
In un sabato, pieno di notizie a volte contraddittorie, nell’ansia di conoscere la sorte di Hadar Goldin, il soldato rapito, può essere utile per capire il modo di ragionare a sbalzi del presidente americano, citare da un commento del bravissimo Herb Keinon sul Jerusalem Post di ieri, la versione, pare quella vera, della telefonata di domenica scorsa, 27 luglio, fra Barack Obama e Benyamin Netanyahu. Ci sono due versioni, quella che arriva dalla Casa Bianca, e quella non ufficiale, ma credibile, fornita dal giornalista Oren Nahari, del 1° canale della Tv israeliana, solitamente bene informato e disinteressato agli scoop. Va detto che su questa telefonata manca la versione ufficiale di Gerusalemme, il che avvalora la versione di Nahari.
Eccola:
Le richieste di Hamas: "Morte a tutti gli ebrei"
La mediazione di John Kerry: "Potresti almeno venirgli incontro a metà strada ?"
http://legalinsurrection.com/2014/07/branco-cartoon-crash-of-civilization/
Obama- Chiedo a Israele di aderire a un cessate il fuoco immediato e unilaterale, e mettere fine a tutte le attività aggressive, specialmente gli attacchi aerei
Netayahu- Che cosa riceverebbe in cambio Israele per il cessate il fuoco ?
Obama- Credo che Hamas cesserà il lancio dei missili, alla quiete risponderà con la quiete
Netanyahu- Hamas non ha rispettato tutti e 5 i precedenti cessate il fuoco; è una organizzazione terroristica che ha come fine la distruzione dello Stato di Israele
Obama-Mi aspetto che Israele interrompa unilateralmente tutte le sue attività militari; le immagini di distruzioni da Gaza spingono il mondo ad allontanarsi da Israele
Netanyahu- La proposta di Kerry era totalmente irrealistica e ha dato a Hamas vantaggi militari e diplomatici
Obama-Una settimana dopo che Israele mette fine alle sue attività militari, Qatar e Turchia inizieranno i negoziati con Hamas basati sugli accordi del 2012, che includono la fine del blocco navale e le altre restrizioni imposte a Gaza
Netnayahu- Qatar e Turchia sono i più grandi sostenitori di Hamas. Non puoi ritenerli degli onesti intermediari
Obama-Ho fiducia in Qatar e Turchia.. Israele non è nella posizione di poter scegliere il mediatore
Netanyahu-Ti avviso che Hamas sarà in grado di continuare i lanci dei missili e continuerà a usare i tunnel per gli attacchi terroristici…
Obama (interrompendo Netanyahu)- La palla è nel cortile israeliano, per cui si devono interrompere tutte le attività militari
Il giorno dopo, lunedì,Netanyahu annuncia che l’operazione a Gaza continua fino a che tutti i tunnel verranno distrutti e mercoledì il Gabinetto di Sicurezza richiama altri 16.000 riservisti.
Oggi Hamas dichiara di non essere interessata a un compromesso, per cui non parteciperà all’incontro al Cairo voluto dal Presidente egiziano al Sissi. Ci sarà invece una delegazione di Fatah. Israele sarà assente, niente tregua né cessate il fuoco, visto il comportamento di Hamas. Andrà avanti con la distruzione dei tunnel e la ricerca del soldato rapito. Sempre che sia ancora in vita.
Angelo Pezzana