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Ho pianto, ma Israele mi dà coraggio 27/07/2014

Mi chiamo Rachele, sono una mamma ed una moglie, vivendo in Italia ho la fortuna di non dover vedere partire i miei cari in armi.
Il mio cuore è in Israele però, ed oggi, ho iniziato a comporre una pagina per ricordare i nostri caduti nell'operazione Protective Edge, pagina che potete trovare qui: http://www.conqueritalia.com/Ic/caduti.htm
Non fate caso al nome del sito, è un vecchio dominio che non uso più, mentre le foto e le didascalie sono per concessione del Jpost. Man mano che componevo la pagina, mentre mi passavo davanti le immagini dei nostri ragazzi, morivo un poco anch'io, ma continuavo ad editare sperando che le lacrime non mi facessero fare troppi errori nelle traduzioni. Davanti alla foto di Shon Mondshine però proprio non ce l'ho fatta più. Non solo ha l'età di uno dei miei figli ma gli somiglia in maniera impressionante.
Non ho più lacrime, ho rabbia, ho furia, vorrei averli davanti questi  assassini, non riuscirei nemmeno ad usare un'arma, dovrei colpirli a mani nude perché sparargli sarebbe troppo poco.
Come osano poi mostrarsi i complici dei terroristi che anche qui in Italia davanti ai supermercati vendono la pornografia del dolore, come la definisce giustamente Giovanni Quer, maledetti venditori di menzogne che con la maglietta di medici senza frontiere o emergency chiedono soldi per le vittime palestinesi!!
Come osate maledetti! Che D-o vi perdoni perché io non posso. Che il Signore, se vuole, se lo ritiene giusto, perdoni anche me perché io spero, io prego con tutte le mie forze che possiate avere anche qui sulla terra la punizione che si meritano i mercanti di menzogne come voi e che un fulmine vi lasci vivi ma distrutti e doloranti a terra.
Non è una minaccia, non vi toccherò perché mi fate troppo schifo, ed invito anche chi la pensa come me a non compiere atti vigliacchi che ci metterebbero sullo stesso piano dei terroristi, che sia il Signore a punirli e Tsahal a proteggere Israele.

Am Israel Hai , il popolo di Israele vive
Rachele Levi

Siamo d'accordo con il richiamo a Tsahal, Israele è forte, il suo esercito è forte, poi, come diciamo spesso, se Qualcuno vuol dare una mano, non diremo certamente di no..
IC redazione


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