, ma cosa pretende da Lucia Goracci? Che sappia parlare l'arabo? Che abbia studiato il Corano, la Sunna e gli hadith, la vera lingua delle organizzazioni islamiche, come Hamas? Che si sia presa la briga di studiare a fondo l'organizzazione dei Fratelli Musulmani e la storia delle sue ramificazioni o di leggere lo statuto di Hamas? Se un giornalista occidentale viene catapultato a Gaza senza conoscere questi primari elementi, potrà solo raccontare quello che chi l'ha mandato si aspetta che racconti: il massacro dei civili palestinesi. Perchè capisca chi è¨ il vero responsabile di quanto sta accadendo a Gaza, un giornalista occidentale dovrebbe imparare a calarsi nella mentalità di un musulmano integralista e imparare a pensare come un uomo di Hamas. Come si fa a spiegare a Lucia che a Gaza chi muore per mano degli israeliani è un "shahid", un martire una condizione che è quasi uno status sociale che dà diritto a rispettabilità e pensioni statali? Che il Corano, per loro la parola di Allah, considera Israele Dar-al-Islam, terra dell' Islam, e che quindi le aspirazioni nazionali di Hamas implicano la distruzione di Israele prima di tutto per rendere grande la parola di Allah? Che per un uomo di Hamas e per parecchi palestinesi della Striscia la morte per rendere grande la parola di Allah è¨ preferibile alla vita loro e dei loro figli? Insomma, chi spiega alla Goracci che a Gaza servirsi di scudi umani fa parte della concezione della vita e del suo valore? Non pretenderà anche che la Goracci sia entrata in una scuola di Hamas a Gaza per vedere cosa insegnano ai bambini durante le lezioni? Questo sarebbe veramente esigente da parte sua. E sconfinerebbe nella deontologia professionale, che vuole che un giornalista conosca a fondo ciò di cui sta parlando o scrivendo. Certo, la giornalista potrebbe sempre chiedersi come mai, malgrado nella Striscia di Gaza affluiscano milioni di dollari, non si siano trovate le finanze per costruire rifugi per la popolazione. Eventualmente, potrebbe anche chiedersi perché i rifugi esistano ma siano utilizzati per nascondere armi e capi-milizia di Hamas, invece che bambini, alcuni lasciati inavvertitamente a giocare in spiaggia mentre infuria la guerra. Ma, insomma, quante cose dovrebbe sapere e quante domande dovrebbe farsi Lucia Goracci per arrivare finalmente a raccontare la verità ?
Lettera firmata
Condividiamo la sua ironia, e le suggeriamo di indirizzarla anche alla direttrice di Rainews 24, Monica Maggioni, al direttore generale della Rai, Luciano Gubitosi e alla presidente della Rai, Annamria Tarantola. Riportiamo ancora i loro indirizzi e-mail, per lei e per gli altri lettori: