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La Repubblica Rassegna Stampa
24.07.2014 Indottrinamento islamista nelle scuole britanniche
la denuncia di una commissione d'inchiesta del governo

Testata: La Repubblica
Data: 24 luglio 2014
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Regno Unito, l'allarme del governo: 'Ecco il piano dell'Islam radicale nelle scuole'»
Riprendiamo dal sito REPUBBLICA.IT l'articolo dal titolo "Regno Unito, l'allarme del governo: 'Ecco il piano dell'Islam radicale nelle scuole'  ".


Scuola islamica a Birmigham

Londra - 'E' inquietante' Non ci sono altre parole per il ministro dell'Istruzione britannico, Nicky Morgan, dopo che una commissione d'inchiesta di Londra ha accertato come, in diverse scuole di Birmingham, per anni c'è stato un piano architettato da estremisti islamici per istruire bambini e giovani britannici all'Islam radicale. Programmi di studio modificati o censurati secondo convenienze di matrice ultrareligiosa, maestri accondiscendenti nei confronti degli estremisti che facevano lobby su di loro, forti pressioni di stampo omofobico, sessista o comunque segregazionista, di fronte alle quali, secondo il report finale della Commissione d'inchiesta del governo, in molti, troppi, si sono piegati.

Il piano "Cavallo di Troia". Il caso era esploso qualche settimana fa, dopo una lettera anonima indirizzata al municipio di Birmingham che aveva allarmato le autorità. Il governo, nel frattempo, si era occupato più volte della vicenda, ribattezzata "Trojan Horse" ("cavallo di troia"). Ma questa è la prima inchiesta che ha accertato, senza ombra di dubbio, quello che sembra essere un vero e proprio "piano" per radicalizzare decine di giovani britannici sin dalla tenera età. Il report sottolinea che non sono stati rintracciati elementi di matrice terroristica. Ma, allo stesso tempo, "sono evidenti azioni coordinate, organizzate da un gruppo di persone", ha scritto Peter Clarke, ex capo dell'antiterrorismo a Londra e ora responsabile dell'inchiesta, "per introdurre in certe scuole di Birmingham usanze islamiche intolleranti e aggressive".

Classi separate, niente musica.
 Tra le altre cose, il report ha scoperto che, in base a un preciso piano di persone che influenzavano o minacciavano docenti e autorità scolastiche, effettivamente in alcune classi maschi e femmine venivano separati; venivano vietate le celebrazioni religiose cristiane; era vietato cantare o ascoltare musica; era vietato disegnare volti (soprattutto femminili) durante le lezioni di arte. Non solo: alcune intercettazioni hanno provato come alcuni docenti si scambiavano battute omofobe, anti-occidentali, anti-Israele e anti-americane.

"Paura e intimidazione". Secondo l'inchiesta, un gruppo di musulmani estremisti (ancora non si conosce la loro identità) ha fatto lobby e pressioni nel tempo per influenzare al massimo le autorità scolastiche e i docenti, cercando di imporre figure a loro congeniali nei posti chiave, rimuovendo quelle "scomode". Già il mese scorso un report degli ispettori scolastici britannici avevano lanciato l'allarme, denunciando una cultura di "paura e intimidazione" in alcune scuole di Birmingham. Il ministro Morgan ha già annunciato pesanti misure disciplinari nei confronti dei docenti coinvolti che hanno ceduto allepressioni dei fondamentalisti.

Le comunità religiose. Birmingham è la città con le più grandi comunità musulmana, sikh e buddista in tutto il Regno Unito. Secondo l'ultimo censimento, i musulmani nella seconda città inglese rappresentano il 21,8% della popolazione (nel 2001 erano il 14,3%). I cristiani sono ancora la comunità religiosa più numerosa, con il 46%, anche se in calo da anni (nel 2001 erano il 59,1%).

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