Vi chiedo ospitalità per una breve considerazione: a parte l'ormai ben nota barbarie di Hamas di coinvolgere la propria popolazione civile nascondendo le rampe di lancio dei missili fra la gente comune, vicino a scuole, ospedali e quant'altro per colpevolizzare poi delle morti inevitabili lo Stato d'Israele, lo sapete qual è la differenza fra le vittime dei bombardamenti israeliani e gli assassini pianificati di cittadini ebrei da parte di Hamas NON SOLO in Israele?
Che nello Stato ebraico, quando malauguratamente vengono coinvolti dei civili (ma quanti realmente lo sono?), e segnatamente dei bambini, un presidente - Peres, nel caso specifico - si rivolge alle famiglie delle vittime e, urbi et orbi, si scusa, mentre quando Hamas et similia assassinano, linciano cittadini ebrei, masse di folla urlanti, invasate, isteriche percorrono le strade (Gaza o altrove...) esultando nevroticamente e plaudendo di gioia per l'accaduto con spari indiscrimintai in aria e con tanto di distribuzione di dolciumi per contorno. Questi sarebbero gli interlocutori per la pace? Grave fu l'abbandono di Gaza del 2005, vero e proprio latente preludio a quanto ora accade...
Cordialmente
Edoardo Franchini - Milano
Lei coglie perferttamente la differenza tra le due società. Una delle quali è prigioniera dell'odio instillato da una costante propaganda totalitaria e antisemita, alimentata sia da Hamas che da Fatah.
Redazione IC