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Un futuro giudice ebreo 14/07/2014
In questo periodo di guerra parlare di cose di tutti i giorni può sembrare banale, ma c'è un antisemitismo diventato sistema che ci perseguita in Eurabia... pardon Europa... Abbiamo visto che i giudici sono tutti indirizzati contro di noi ed IC tempo fa mi ha fatto notare che i giudici ebrei in italia praticamente non esistono. Ma siamo sicuri che le cose sarebbero diverse? Spesso noi siamo capaci di farci male da soli e voglio riportarvi, riassumendola, una discussione allucinante avuta con uno studente di legge ebreo incontrato all'Università. Ci siamo "Riconosciuti" io per la kippah, lui per il Magen David al collo. Preciso che io non sono uno studente ma un ultra cinquantenne con la terza media e mi trovavo lì per uno dei miei figli. Gli (omissis) sono miei, dopo aver scritto mi son reso conto che citare un processo chiuso avrebbe aperto le porte ad un'altra querela.
Io: Legge? Complimenti, scelta dura, in italia abbiamo una pletora di avvocati infinita.
Studente: Ma io intendo diventare giudice, sarà  lunga ma non ho paura.
Io: Bene! Sarebbe ora di avere qualche giudice "dei nostri" con quel che succede nelle aule di giustizia italiane! Basta vedere il processo (omissis)
S.: Non penserà che io, una volta diventato giudice, favorisca i miei correligionari?
Io: No, no, che diamine! Basta essere imparziali, sarebbe già  un grande cambiamento.
S.: Non sarà facile, in un processo come quello di (omissis) ad esempio, un giudice ebreo che si fosse espresso contro (omissis) sarebbe stato tacciato di partigianeria e la sua carriera sarebbe stata distrutta.
Io: Ma la verità  era evidente, (omissis) era la riproduzione degli stereotipi nazisti...
S.: Sì sì, ma vede, se voglio davvero aiutare la mia gente devo stare attento a non espormi per non terminare la mia carriera anzitempo e non essere più utile a nessuno.
Io: Mi scusi... ma lei sta dicendo che per combattere gli antisemiti intende dare contro chi combatte l'antisemitismo anche se è innocente?
S.: Beh nessuno è andato in galera si è trattato solo di soldi e poi a volte si deve essere realisti, mi spiego meglio...
Io: No, no grazie, ho capito... mi creda che ho capito benissimo... mio figlio mi aspetta, addio.
A voi ogni commento,

D. D.

Si tratta di un perfetto esempio di una mentalità che non può che portare alla sconfitta e al fallimento di ogni aspirazione di giustizia. Forse il miglior commento a questo dialogo è la frase di Albert Einstein che abbiamo scelto per la home page di IC: "Chi non è leale nei confronti della propria causa non può esisgere il rispetto degli altri"
Redazione IC


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