Gli Stati uniti del presidente Hussein Obama non finiscono di stupire. Quando sono stati rapiti i tre studenti israeliani , poi trucidati , uno dei tre era anche cittadino americano. Non c'e' stato nessun strepito da parte del Dipartimento di Stato , nessuna critica agli arabi e ad Hamas , nulla. Poi un giovane arabo e' stato malmenato da agenti israeliani in modo inaccettabile. Subito , suppongo per compiacere il presidente Hussein Obama, si sono mossi gli alti livelli della diplomazia per protestare duramente contro Israele. Sono convinto ( e non da ora ) che Obama sia una vera iattura per Israele e per l'Europa . Resta da capire se si tratta di una strategia precisa ( come sospetta M. Leeden ) o di semplice incapacita' , il che, sotto certi aspetti ,sarebbe anche peggio.
Lettera firmata
Il contrasto da lei segnalato è stridente e inquietante. Segnala il fatto che i pregiudizi antisraeliani che guidano le diplomazie europee hanno inziato a contagiare anche l'America. Circa la consapevolezza o meno di Obama bisgna intendersi: la consapevolezza di condurre una politica non amichevole verso Israele e di appeasement nei confronti dei suoi nemici islamisti crediamo ci sia. La consapevolezza del danno che alla lunga questa politica produrrà a tutto l'Occidente, invece, potrebbe mancare. Redazione IC