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Rapiti e uccisi: rassegna di lettere 01/07/2014

Oggi  piango, e piango soprattutto per l' indifferenza del mondo cosiddetto "civile". Non ho niente altro da aggiungere.

Fabrizio Porro

Alessandria

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Il papa è uscito dal suo silenzio, anche la mongherini ora ha parole di vicinanza con il popolo ebraico, obama stesso ne parla, alcuni TG hanno addirittura dato la notizia citando correttamente Gerusalemme come capitale. Se il mondo parla bene di noi ebrei è solo quando siamo morti. Io ne ho abbastanza... e voi?

lettera firmata

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Questo è un assassinio, una strage che mi ha veramente colpito. Mi ha cambiato. Sono sempre stato un “falco” nella politica estera israeliana oggi sono un’aquila.
Chi mi parla di pace con quella gente mi fa schifo.
La risposta militare deve essere dissuasiva per ogni futura tentazione di rifarlo, ecco perchè non dovevano essere restituiti territori nei quali i terroristi hanno posto le basi per uccidere e lo rifaranno se non dissuasi militarmente.
Sono con lei, signora Fatih, in questo immenso dolore. E’ come se avessero colpito i nostri figli.

Vitaliano Bacchi

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Dolore e rabbia per la morte dei ragazzi rapiti, ragazzi bellissimi e innocenti. Israele , fai quello che devi senza preoccuparti del mondo, tanto chi ti odia, ti odia qualunque cosa tu faccia. Unica consolazione di queste tragiche morti è il pensare che non hanno subito una prigionia senza fine, torturati nel corpo e nello spirito, lasciando le famiglie torturate anch'esse in giorni pieni di angoscia , e un governo sotto ricatto. Riposate in pace.

Annalisa Rossi

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Ho appena letto dell'assassinio dei tre ragazzi israeliani da parte di Hamas. Sono sconvolto, addolorato, indignato e senza speranza. Voglio vedere adesso le Nazioni Unite ed altre pagliacciate filoislamiche esortare Israele alla moderazione. Da quando Arafat ha avuto il Nobel per la Pace credo possa succedere di tutto. Non ho suggerimenti per voi, siete troppo in gamba ed intelligenti. Non ne ho per tutto il mondo arabo, sono troppo carogne, falsi e presuntuosi (e miopi). Abbraccio voi e tutto il vostro valoroso, splendido popolo, che conosco per esserci lungamente andato in anni passati. Conosco anche il mondo musulmano; quindici Paesi ne ho visti anche dei loro. Sempre per lavoro, quindi non una visione da Club Mediterranée. Mi vergogno, come italiano, come Europeo, come occidentale di un consesso sedicente democratico per il comportamento non solo del mio governo (vai a capire quale e cosa intenda !) ma di quelli cosiddetti Europei. Comportamento che varia dall'ipocrita al vigliacco su un solido terreno di stupidità ed ignoranza.

Shalom

Gianfranco Pacini

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Gentilissima Redazione,

ho il cuore gonfio di pena e la mente, dopo più di due ore da quando ho letto la prima notizia, ancora rifiuta di crederci, nonostante tutti i tragici precedenti: Eyal Yifrach, Gilad Shaar e Naftali Frenkel sono stati assassinati, i loro corpi ritrovati nel pomeriggio da una delle tante squadre di ricerca che da diciotto giorni passavano al setaccio Giudea e Samaria per riportarli a casa. Porgo le mie condoglianze, dal profondo del cuore, alle famiglie in lutto, a tutti i loro parenti ed amici, a tutto Israele. Prego il Signore di rendere i tre ragazzi, se già  non l'avesse fatto, partecipi della Sua eterna beatitudine, di confortare i loro cari e di proteggere Israele.

Shalom

Annalisa Ferramosca

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Ho appena appreso questa tragica notizia.Desidero esprimere a voi tutti le più sentite condoglianze. 
Credo che ora debba prevalere il silenzio.Però sono anche convinto che, terminato il periodo di lutto, la Giustizia israeliana debba colpire con la massima fermezza e durezza, senza badare alle lagne dei buonisti.

 Forza Israele, Forza Mossad, Forza Shin Beth, Forza Tzahal, colpite subito, colpite duro !!!!!


Mario

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I mass-media sono molto potenti... se volessero, potrebbero farlo in quattro e quattr'otto... A seguito della tragica notizia di poco fa, mi aspetto in seconda serata un Vauro qualunque, un Santoro con le sue suffragette e i suoi reggimoccolo, un "Porta a porta" allestito in tutta fretta o uno "Speciale Tg1" che, tanto solerti in passato con le passeggiate di D'Alema per le vie di Sidone (luglio 2006) o tanto sconsideratamente rapidi per dare addosso a Israele con la Mavi Marmara o con "piombo fuso", usino la stessa diligenza nel condannare i macellai e l'assassinio dei tre ragazzi israeliani... O anche in questa occasione "i nostri" si appelleranno agli "equilibrismi più avanzati" farciti di se e di ma??? Ah, aspetto anche la voce di papa Francesco...

Franco Malinverni - Brescia

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VENDETTA!

Rachele Levi
rachele.levi@conqueritalia.com


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