La barbarie islamista e l'arte delle disinformazione 29/06/2014
Suorthodoxologie.blogspot.itdi Giovedì 26 Giugno, c'è un articolo riguardante la sparizione di ben 550 ragazze egiziane cristiane dal 2011, ovvero immediatamente dopo la caduta del regime di Mubarak.
Le ragazze rapite sono state costrette dai loro rapitori a convertirsi all' Islam e a sposarli senza alcun riguardo alla differenza di età.
Ne parla l'Associazione AVAFD (Associations of Victims of Aboluction and forced Disappareance).
Evidentemete simili atti di barbarie sono considerati da alcuni giornalisti al soldo di musulmani fanatici come atti buoni e santi. Stiamo attenti a non farci prendere dalla falsa solidarietà per certi giornalisti che praticano , a pagamento s'intende, l'arte della disinformazione.
Lettera firmata Che lo facciano "a pagamento" o per accecamento ideologico, è indubbio che molti giornalisti pratichino l'"arte della disinformazione" e giustifichino la barbarie islamista. E' importante non farsi ingannare, e diffondere l'informazione su ciò che realmente sono jihadismo e fondamentalismo islamico. IC redazione