Sono d'accordo ( come al solito) su quanto scritto da Debora Faith, ma faccio mio soprattutto l'ultimo pezzo della sua lettera dove auspica una azione unilaterale di Israele che si annetterebbe l'area C di Giudea e Samaria senza aspettare il benestare di Obama, o quello di una servile EU ormai piegata e serva degli interessi arabi. BASTA !! BASTA!! BASTA!! di trattare con tali bestie, in quasi settant'anni hanno dimostrato solo odio,malvagita' e vilta',nonostante i circa 100 miliardi di aiuti avuti da tutti i buoni filopalestinesi paesi UE, dagli USA, dalla ricchissima Arabia Saudita. e dagli altrettanto ricchi Emirati, non sono stati capaci di costrui re neanche le fogne, per non parlare di ospedali,come non hanno mai neanche gettato le basi per dare lavoro ai giovani, che erano e restano troppo utili al terrorismo palestinese di Hamas e Fatah. BASTA !! Non se ne puo' piu' di vedere e subire la loro arroganza, supportata da un antisemitismo europeo( e con Obama anche america no) e di essere anche incolpati di non volere la pace. BASTA di mandargli soldi e di mantenerli questi parassiti assassini assetati di sangue. Israele...AGISCI,ti siamo vicini. Scusate lo sfogo, ma la misura e' colma Gianni Centola
L' assenza di interlocutori credibili con i quali Israele possa condurre un reale negoziato è sempre più evidente. Non sappiamo se Israele, di fronte a questa situazione, deciderà passi uniliaterali, ma certamente sono ormai al centro del dibattito politico proposte come quella dell'annessione della zona C, avanzata per esempio da Naftali Bennett, o quello dello Stato unico, proposta dalla giornalista Caroline Glick nel suo libro "The Israeli solution" ( http://www.amazon.it/Israeli-Solution-One-State-Peace-Middle-ebook/dp/B00F1W0DK4/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1398952920&sr=8-1&keywords=Glick+Israel ) IC redazione