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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Non si impara mai dalla Storia ? 12/06/2014

Spett.le Redazione,

gli interventi del Prof. Volli rappresentano nel modo più chiaro e disarmante la realtà, totalmente taciuta o distorta da tutti i mezzi d'informazione -eccetto alcuni seri giornalisti-, dalle più alte cariche istituzionali, dalle rappresentanze politiche civili e religiose, dal mondo dell'istruzione.
Sembra di assistere anche, in genere e fra alcuni lettori di IC, tra i cristiani e i laici, ad una accettazione di ciò che viene “proiettato” alla pubblica opinione, ad una specie di atteggiamento di fiducia e speranza che tutto vada per il meglio (quale “meglio”? Quello per Israele, cioè gli ebrei o per coloro che li assediano?) e che gli “attori” si comportino nel miglior modo possibile, “rispettando le regole e le etichette diplomatiche”. Tutto questo che non ha nulla a che vedere con la realtà descritta dal Prof. Volli e con tutto quello che si dovrebbe fare per fermare il pericolo per Israele e l'Occidente.
Assistendo a questa farsa, agli atteggiamenti supini e terzomondisti dell'Occidente, ho il timore che si stiano ripetendo gli errori/orrori degli anni venti e trenta, per finire con la catastrofe. Questa volta, però, gli unici ad essere all'erta sono gli ebrei e i loro sostenitori, i quali non si faranno trovare impreparati. Come sempre, se ne riparlerà sempre “dopo” degli errori commessi e delle azioni che si potevano intraprendere per fermare prima la caduta nel precipizio? Non imparerà mai l'uomo dalla Storia?

Con stima

Federico Bentsik

La differenza principale con gli anni 20 e 30 è appunto che oggi Israele ha la volontà e la capacità di difendersi. E non dimentica la Storia.
IC redazione


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