Una mail inviata al CIPMO, (Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente), seguita dal nostro commento:
Ho visitato la vostra pagina e devo dire che di spunti "pacifici" non ne ho trovati. Al contrario ho riscontrato una visione a senso unico della situazione mediorientale, una totale indifferenza per situazioni mediorientali che pacifiche non sono (Siria, Kurdistan, Darfur, tanto per citarne qualcuna) e l'assoluta sottovalutazione dei problemi rappresentati dall'estremismo di Hamas e dal rifiuto dell'ANP di riconoscere Israele come Stato del popolo ebraico mentre egli tiene a sottolineare che la Palestina deve essere lo stato dei Palestinesi, senza Ebrei. A volte, dietro a nomi altisonanti o, apparentemente, evocanti la Pace, si nascondono propagandisti antiisraeliani, antisionisti e, quindi, antisemiti. Il vostro "centro" è uno di questi. Buono a sapersi.
Daniele Coppin
Concordiamo col suo giudizio sulla faziosità del CIPMO. Qualsiasi tentativo di promuovere la "pace" che non tenga conto dei pericoli che corre Israele non può che essere condannato, nella migliore delle ipotesi, al fallimento. Nella peggiore a fornire, consapevolmente o inconsapevolmente, armi propagandistiche a chi vuole distruggere lo Stato ebraico. IC redazione