IC 7 - Il commento di Deborah Fait Dal 25/05/2014 al 31/05/2014
Testata: Informazione Corretta Data: 02 giugno 2014 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «Il commento di Deborah Fait»
Il commento di Deborah Fait Dal 25/05/2014 al 31/05/2014
Deborah Fait
La settimana appena trascorsa inizia con un vergognoso articolo apparso sulla Stampa online sulla visita del Papa in Israele. La prima frase dello scritto di Gianni Valente recita:” Papa Francesco ha toccato il muro della vergogna”. Basterebbero queste spudorate parole per immaginare tutto l’odio e la disinformazione contenuti in un articolo dove non si fa menzione sul motivo per cui quel muro è stato eretto, in piena seconda intifada, quando entravano in Israele, per uccidere, centinaia di terroristi suicidi. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=53542
Viste le tante lettere arrivate, l’interesse suscitato e alcuni particolari venuti alla luce dopo la sua partenza, continuiamo ad analizzare la visita di Papa Francesco in Giordania, Territori palestinesi e Israele , tanto per chiamare le cose col loro nome e non col solito generico, ridicolo e offensivo Terrasanta. E’ triste dover ammettere che il viaggio di Papa Bergoglio si sia rivelato un flop dal punto di vista dell’umana giustizia e uno squilibrio totale nel comportamento al limite dell’incitamento e della maleducazione. La sosta (e non importa se programmata o spontanea, quello che importa è che c’è stata) del Papa davanti al muro che fa parte della barriera di sicurezza, è stata un’idea vergognosa che mai, nemmeno nei peggiori incubi, mi sarei aspettata da un Papa che tanto predica amore e giustizia universale. E’ stato un atto eclatante di ostilità verso Israele e il suo Popolo, è stata una vergognosa presa di posizione in favore del terrorismo palestinese di cui quel muro è il simbolo. Possibile che il Papa non abbia mai sentito parlare della seconda intifada? Possibile che non si sia informato del perchè Israele ha costruito una barriera difensiva? Possibile che costeggiando il muro, bagnato del sangue di tante vite israeliane, non abbia letto le scritte di odio, di disumanizzazione di Israele, molte in inglese a uso e consumo suo e della propaganda e non abbia capito che non era il caso di mettersi a pregare proprio là? Possibile che non abbia pensato alll’offesa che stava dando ai tanti morti israeliani e ai morti del Ghetto di Varsavia e della Shoà che qualche mascalzone aveva paragonato a Betlemme? http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=53572
I brutti episodi della visita di Bergoglio sono tanti, uno più triste dell’altro. Cominciamo col discorso di Bibi Netaniahu in onore del Papa, “Gesù che parlava ebraico....” disse a un certo punto Bibi e subito si sentì correggere da Francesco “...aramaico...” , al che Netaniahu, di rimando, “Si, parlava aramaico ma conosceva anche l’ebraico”, facendo capire che, se l’aramaico era all’epoca la lingua ufficiale delle classi colte e della burocrazia, l’ebraico era la lingua del Popolo, delle preghiere , della Legge. Questo episodio sarebbe una sciocchezza, al limite potrebbe passare come esempio di scarsa educazione e poca diplomazia dovute al carattere impetuoso di Bergoglio, se non ci fossero molti , troppi se...... ...se il Papa non si fosse distinto per il suo silenzio di fronte alle autorità palestinesi e alle loro miserevoli parole di propaganda,
...se non avesse tenuto la bocca serrata davanti a un’immagine di Gesù bardato colla kefiah dei terroristi palestinesi, tentativo di degiudeizzazione della sua identità ebraica per trasformarlo in arabo. ...Se avesse evitato di chiamare “Caro Fratello” il Muftì di Gerusalemme che , due anni fa, aveva definito gli ebrei “bestie subumane” osannando i terroristi e raccomandando ai palestinesi di “seguirli nel loro cammino”. E Il Papa considera questo individuo suo fratello? L’uso delle parole è importante, chiamare fratello un personaggio simile è un rischio ....possibile che non lo abbia capito e evitato? ...Se avesse protestato per il sermone di Fouad Twal, massima autorità cattolica locale, che aveva accusato gli israeliani di essere la versione moderna degli assassini di Cristo, riferendosi ai palestinesi come "seguaci del bambino divino", equiparando gli Israeliani a Erode e riportando la Chiesa indietro fino all’ accusa di deicidio, cancellata dal Concilio Vaticano II e da Papa Angelo Roncalli che in modo geniale migliorò i travagliati rapporti tra ebrei e cristianesimo. Per citare le parole di Twal: "Non abbiamo ancora finito gli Erodi del presente, che hanno paura della pace più che della guerra… e sono pronti a continuare gli assassinii". Papa Francesco non ha mai ribattuto, non ha mai mostrato fastidio per questi incitamenti all’odio, tutto gli è scivolato addosso se dichiarato dai palestinesi, ma una volta in Israele si è come risvegliato fino a trasformarsi in maestro e correggere un Primo Ministro durante il suo discorso ufficiale. Le visite dei Papi in Israele sono sempre un rischio a causa dei Frati Francescani che risiedono a Gerusalemme e sono affetti da antiisraelite acuta come questo articolo del solito Pierbattista Pizzaballa, custode di Terrasanta, che è tutto felice quando può rovesciare la verità. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=58&sez=120&id=53623
Desidero concludere questa analisi della visita papale con le parole scritte da una lettrice di Informazionecorretta : ” Mi sarebbe piaciuto che al Papa fossero stati mostrati altri cartelli magari scritti in spagnolo in cui qualche bambino israeliano avesse scritto “la mia sorellina non può più vedere la luce del sole” “il mio papà non può più prendermi in braccio” “la mia mamma non può più camminare” “Io non ho più la mia famiglia”, “Mio fratello è saltato in aria su un autobus”, “Mio zio è stato ucciso da un cecchino”. Mi appello a Deborah Fait, ma perché non rispondete usando le stesse strategie dei palestinesi? Perché non avete preparato cartelloni, foto e roba simile? Perché non avete trascinato il Papa nei centri di riabilitazione per le vittime del terrorismo? Perché il governo israeliano si è limitato a chiedere al Papa di voler dare una carezza a bambini cristiani? Nel servizio (non ricordo se sul Tg1 o Tg2) si è detto bambini curati in un ospedale israelitico (sic!). “ Alla signora Paola rispondo che Israele aborre fare propaganda su un argomento che insanguina i cuori come il terrorismo che ci ha colpito così duramente, forse sbaglia, forse no. E’ difficile dirlo. Forse prima o poi il mondo capirà la dignità delle famiglie colpite, spesso distrutte , dal terrorismo e la dignità di un Paese che desidera essere giudicato per quello che è, non perchè specula sul dolore del proprio Popolo come fanno i palestinesi.
Lo so, essere dignitosi e sinceri spesso non paga ma questo è l’atteggiamento che Israele ha scelto.
Altri episodi accaduti durante la settimana ci hanno fatto rabbrividire. L’assassinio di quattro persone al Museo ebraico di Bruxelles, di cui due provenienti da Israele, ennesimo atto di odio antisemita in un’ Europa mai pentita. L’orrore dello stupro di due giovanissime sorelle in India, poi soffocate e impiccate. Episodio che fa perdere ogni speranza nel genere umano non solo per la bestialità dei carnefici ma anche per l’indifferenza della popolazione. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=9&sez=120&id=53624 Altro orrore di cui nessuno parla più è il rapimento e relativa scomparsa delle 200 ragazze cristiane nigeriane per mano del gruppo terrorista islamico Boko Haram. Dopo il primo momento di sconcerto e di indignazione globale , con una Michelle Obama che sventolava cartelli “Bring Back Our Girls” e suo marito Barack che prometteva di mandare in Nigeria battaglioni di soldati per salvare quelle poverette, tutto si è fermato. Oblio totale, l’Europa non fa niente, Michelle ha messo via i cartelli per occuparsi del suo orto biologico, Barack ha mandato 80, si 80 soldati, per esplorare un territorio immenso. Non è un buon segno, l’America di Obama è debole, non conta più molto nel mondo, è sottomessa alle prepotenze delle dittature. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=53617
Non si sa più niente di quelle povere studentesse , forse sono state già vendute come schiave, sicuramente sono state stuprate, forse uccise. Il mondo non si scandalizza per questo tipo di orrori, li dimentica subito. Quello che gli resta nella memoria è la barriera salvavita di Israele, per quella si indignano e la chiamano muro della vergogna. Donne sgozzate, è appena accaduto a una giornalista in Libia http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=53631, ragazze rapite, stuprate, vendute come merce al mercato, movimenti islamici sempre più fanatici di cui nessuno si occupa e preoccupa e che , tempo qualche anno, arriveranno in Europa, non fanno muovere un pelo ai nostri media, ai politici, all’opinione pubblica. Tutti si risvegliano miracolosamente dal letargo solo quando gli si presenta un qualsiasi motivo per biasimare Israele, allora infilano la marcia e nessuno li ferma più http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90