Riprendiamo questo lancio AdnKronos su una trasmissione de LE JENE, finalmente l'istituzione per eccellenza degli ebrei italiani - l'Ucei- prende posizione con una querela contro la diffusione dell'odio anti-ebraico/anti-israele che finora ha agito - e continua ad agire, totalmente indisturbato sui media televisivi e radioponici. Ci auguriamo che questo sia solo il primo passo, è sufficiente monitorare radio e tv per rendersi conto fino a quale livello è diffuso l'antisemitismo nal nostro Paese. Si prenda esempio dall'ADL americana (anti defamation league), è quella la strada giusta, meno proclami e più denunce.
Consigliamo ai nostri lettori di scrivere non all'AdnKronos, ma alla trasmissione LE JENE, aprire questo lonk che consente l'invio di una e-mail:
http://www.iene.mediaset.it/forms/dillo-alle-iene_1.shtml
Renzo Gattegna
TV: GATTEGNA QUERELA JONGHI LAVARINI E 'LE IENE', FARNETICAZIONI NEONAZISTE TV: GATTEGNA QUERELA JONGHI LAVARINI E 'LE IENE', FARNETICAZIONI NEONAZISTE = PRESIDENTE UCEI, UN DOVERE REAGIRE FERMAMENTE Roma, 29 mag. (Adnkronos) - «Un'azione penale nei confronti dell'estremista di destra Roberto Jonghi Lavarini e della trasmissione televisiva 'Le Iene'» è stata disposta dal presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna a seguito della puntata conclusiva del programma, «che di fronte a milioni di spettatori si è fatto cassa di risonanza di deliranti farneticazioni neonaziste». «Di fronte a fatti di tale gravità - ha commentato il presidente Ucei in una nota - gli ebrei italiani hanno il dovere di reagire fermamente, non di commentare. Reagire portando di fronte alla magistratura non solo chi diffonde odio antisemita e apologia del fascismo e del nazismo, ma anche chi pur di incrementare la propria visibilità e di destare sensazione approfitta cinicamente di deliri e farneticazioni diffondendone irresponsabilmente le parole». «Lo faremo con fermezza e serenità - ha aggiunto Gattegna - per salvaguardare valori e diritti che non appartengono solo agli ebrei italiani, ma a tutti gli italiani impegnati sul fronte del progresso, della democrazia e della civile convivenza». (Sin/Col/Adnkronos)