Il gay pride di Tel Aviv fa schifo come tutte queste manifestazioni inutili e licenziose. Non mi sembra proprio il caso di farne un vanto solo perchè se lo fareste ad Amman si rischia la pena capitale. Ridicolo.
Lorenzo Cardinali
Pur non entrando in una discussione sui suoi gusti personali, non possiamo fare a meno di ricordarle che una democrazia si basa sul rispetto di tutti i cittadini, nessuno escluso. Ed è così che si comporta Israele e tutti gli Stati democratici al mondo. Se a lei il gay pride fa schifo, non partecipi, non è mica obblicato, ma perchè vorrebbe impedirlo ? Ragionano in questo modo tutti gli stati arabo-musulmani, ma anche una certa diffusa mentalità cattolica - se potesse - lo impedirebbe. Se questa è la compagnia che lei preferisce, come la mette con Israele ? Per sua informazione le ricordiamo che il gay pride non c'è solo a Tel Aviv, ma anche a Gerusalemme, la capitale. Nel caso fosse interessato ad ampliare le sue conoscenze sull'argomento, le consigliamo la letture del Dossier sui diritti LGBT in Israele curato da Giovanni Quer, lo trova in Home Page.
IC redazione