In merito all'articolo del Foglio del 29 maggio (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=8&sez=120&id=53609)
penso che nessuno dei due si meriti il boicottaggio. La vera ragione di certe iniziative è¨ che a molti dà fastidio chi difende la propria identità e i propri interessi dall'ideologia del cosiddetto 'multiculturalismo', cosa che fanno abbastanza bene sia la Russia che Israele. Ovvio che la Russia essendo una grande potenza approfitta anche del vuoto lasciato dagli USA ma questo è un altro discorso. Così come le prese di posizione da parte di certa 'sinistra', a cui mi pare appartengano i professori in questione, valgono nulla: come si è visto molto bene dal comportamento ideologicamente 'terzomondista' nei casi Priebke e Barghouti, dove nessuno si scandalizza della gestione del funerale del primo, mentre al secondo viene addirittura proposta la cittadinanza onoraria e la moglie viene accolta in 'segno di solidarietà' in Campidoglio.
lettera firmata
Paragonare un paese democratico (Israele) a uno semi-dittatoriale (Russia) non è accettabile. Putin non difende nessuna identità, sta ricostruendo l'impero sovietico pezzo dopo pezzo.
IC redazione