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Riflessioni sull'antisemitismo 29/05/2014

Dopo anni di studio, sono arrivato alla conclusione che l'antisemitismo è una sindrome, dovuta ad un mutamento post nascita nel DNA di queste persone. Non è ereditaria ma molto contagiosa, infatti passa vivendo per molto tempo in un paese affetto, una famiglia, un branco di imbecilli. L'antisemitismo è la forma di odio più duratura e profonda della storia dell'umanità , "The devil that never dies".
La maggior parte degli antisemiti si trovano oggi in paesi dove non ci sono ebrei oppure dove la loro presenza rispetto alla popolazione non ebraica è molto bassa. il 55% degli europei (escludendo Russia e Ucraina), cioè circa 275 milioni di persone" presenta un orientamento antisemita in misura più o meno grande. l'intolleranza verso gli Ebrei (chiamata antisemitismo, dalle origini semitiche del popolo ebraico) risale ai primi secoli del Cristianesimo. I Cristiani, infatti, li accusavano di essere stati i protagonisti dell'uccisione di Gesù. L'unico paese dove si dice ad un ebreo "sei sporco" è semplicemente perchè non si è  lavato, è Israele, verso Israele stanno fuggendo oggi ebrei da tutta l'Europa.

senza firma

Aggiungiamo che l'antiseminismo è qualcosa di irrazionale, visto che si sviluppa anche in paesi senza alcuna presenza ebraica. Malgrado ciò va combattuto, senza sosta.
IC redazione


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