Oggi papa Francesco ha invitato israeliani e palestinesi a casa sua per nuovi colloqui di pace. Ma se li invita a casa del cardinal Bertone c'è tanto spazio in più e tutti stanno più comodi.

 

Mario Moisio

 

*****************************

 

come al solito articoli ben scritti dei quali condivido totalmente le posizioni(anzi,sono ancora più oltranzista) temo per il futuro di Israele, di questi tempi e con questo papa schierato così apertamente per la causa palestinese. ma dobbiamo essere forti e non farci intimorire, perchè Masada non cadrà  un'altra volta!

Elisabetta Kohen

 

********************************

Grazie di esistere Israele, unica barriera contro l'islamizzazione dell'occidente, unico difensore della nostra civiltà , lasciato sempre più solo a difenderci tutti.

Felice Viscusi

 

********************************

 Caro Francesco, è inutile che tu vada ad appoggiare la testa al muro di separazionea a Betlemme… Sarà "brutto", il muro, ma è stato l’unico baluardo per far fronte alla proliferazione di attentati criminali che hanno insanguinato il democratico Stato d'Israele negli ultimi OTTO milioni di anni…. I ll fatto poi che TU abbia "unito" le tue mani a quelle di Abu Mazen mi permetto di farti notare che hai stretto le mani di UN ASSASSINO indiretto - come lo erano quelle di Arafat! -. Leggi le loro bibliografie e il curriculum vitae di “quel” premio Nobel per la pace (ma lo sai benissimo di tuo)!!!... E poi: chi è causa del suo mal pianga se stesso… Inutile ora piangere sul latte versato… dovevano pensarci prima… Nel 1948 i palestinesi dovevano accettare il ramoscello d’ulivo porto loro da Ben Gurion e da Golda Meir, invece di piangere lacrime di coccodrillo e farsi sobillare e cullare da mezzo mondo “di poter tornare nell’ex Palestina buttando gli ebrei ammareeeeee” (illusione coltivata da Atafat & co. ormai da 66 lunghi anni…)! La strage di Bruxelles di ieri ne è l’ultimo esempio in ordine di tempo, preceduta da altri incredibili assassinii di cui quello ai danni di Stefano Taché - e ai danni di tutta l’Umanità - nel 1982 davanti alla Sinagoga di Roma è uno degli esempi più drammatici ed eclatanti!!! E poi: NON si tratta con chi ha nel suo Statuto l’oggettiva dichiarazione di volerti distruggere e annientare (vedi Costituzione dell’inesistente stato palestinese…)! SVEGLIA, VATICANO… Smettila di nasconderti dietro a un dito! Se poi credi che la situazione si risolva con sollecitazioni di tolleranza verso coloro che si ostinano a NON riconoscere, contro ogni evidenza, lo Stato d’Israele - UNICA DEMOCRAZIA nello scacchiere mediorientale -, appartieni a quella schiera di persone che, senza ombra di smentite, possiamo definire ILLUSE!!!... Che poi Gerusalemme debba essere la Capitale religiosa di TRE religioni, mi può anche andar bene, ma GERUSALEMME sarà e DEVE - come è - essere la CAPITALE POLITICA una e indivisibile dello Stato d’Israele.!!! Scusami dell’ardire, ma mi premeva –-seguendo queste vicissitudini da almeno 60 anni - sottolinearlo, SOTTOLINEARTELO e FARTELO SAPERE!!!!!!...
Cordialmente -
Edoardo Brambilla - Milano