Vi leggo da sempre molto volentieri,ma l'analisi sui 5s è penosa,irriguardosa di una gioventù che sta dando un buon esempio(Pizzarotti in primis),anche restituendo i denari erogatigli per legge. I giovani ,a mio avviso, hanno moltissime ragioni ad essere stufi di una generazione,a cui appartengo,che gli ha tolto il futuro. Per quanto riguarda l'antisemitismo ci andrei un pò cauto a bollare 10 milioni di persone come tali. La invito ad approfondire la Sua conoscenza su questi ragazzi che hanno restituito al paese un gusto per la partecipazione politica che si era perso nelle nebbie del consumismo berlusconiano piddino. Ad maiora semper. ps:continuerò a leggere i Suoi commenti a prescindere da questo Suo svarione. Cordiali saluti.
Massimo Cassardo
risponde Ugo Volli:
Gentile lettore, perr mestiere (faccio l'insegnante), frequento ragazzi tutti i giorni e cerco di fare il possibile per aiutarli, sto dalla loro parte. Ma mi sfugge il legame fra età e politica. Non credo che i giovani siano un partito. So invece, che se qualcosa di penoso c'è stato nella politica italiana è stata la prestazione dei parlamentari del Movimento 5 stelle, i buffi rituali della sua dirigenza, gli insulti sparati a destra e a manca dal suo capo. A uno che dice "ebetino" e "lupara bianca" al suo principale rivale politico non affiderei neanche delle mutande usate, non certo il mio paese. Antisemti non sono gli elettori di Grillo, ma molti dei suoi attivisti, di quelli che scrivono sui blog, che usano immagini di Auschwitz per dire sciocchezze, be', loro sì. La invito a staccarsi dal tifo calcistico che il mestiere dell'uomo di spettacolo suscita intorno al movimento di sua proprietà e a pensare che nessuno fa i miracoli, le soluzioni magiche non esistono. Non voti per questi dilettanti allo sbaraglio, abbia pietà del nostro povero paese.