Riportiamo di seguito tre lettere sull'articolo di Ugo Volli sul Movimento 5 Stelle che si può leggere a questo link. 

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=53470

Due delle lettere sono seguite dalla risposta di Ugo Volli, in grassetto

Non era facile condensare in modo così ben scritto ed efficace i numerosi motivi che rendono inaccettabile un voto per il movimento di Grillo. Complimenti al Volli. E a voi per il Vostro meritorio lavoro.

lettera firmata

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Gent.mo Prof., non ci siamo mai incontrati. Lei non mi può conoscere. Sono un goy nato subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, in Emilia, dove (a maggioranza) la Shoah serviva per dire quanto sono stati buoni i sovietici a vincere il loro nemico nazista (e c'è¨ del vero, anche se contaminato da autocelebrazionismo e quindi da una certa dose di strumentalizzazione). Oggi poi la Shoah è l'argomento dietro al quale coloro che inveiscono contro Israele, qui, si mettono al riparo dall'accusa di antisemitismo... In altre parole è la politicizzazione della Shoah. Io - e non so dare altra spiegazione, se non che seguo il mio spontaneo sentimento per la convivenza del genere umano e la razionalità  che mi ritrovo ad avere nello sguardo da orientare verso il mondo e la sua storia - trovo sintonia, e anche apprendimento, con le Sue argomentazioni. Grazie. Una richiesta: a partire dal Suo pezzo sulle elezioni europee (no a Grillo, ecc.),chiedo un supplemento di analisi su quelle forze politiche italiane che in Europa rischieranno di finire risucchiate dalla parte di Schulz o della Catherine Ashton. Queste due figure politiche europee per me sono "persone non gradite".
lettera firmata

Gentile lettore,
condivido la sua antipatia per Ashton e Schulz, ne ho parlato più di una volta nei miei interventi. E anche per i movimenti politici di sinistra che hanno usato il nazismo (non la Shoah, termine che hanno sempre evitato e concetto che hanno rifiutato nascondendo il carattere specificamente antiebraico del genocidio nazista dietro lo schermo generico delle deportazioni). E però la politica deve misurarsi col possibile. Oggi, in Italia, il pericolo principale mi sembra Grillo. Seguono quegli avanzi del peggio del Novecento che sono i partitini estremisti di destra e sinistra, come Tsipras, Fratelli d'Italia, Sel. E' pericolosa l'involuzione della Lega, col suo rapporto col Front National di Le Pen. Restano una destra e una sinistra fratturate, con molti aspetti sgradevoli nel passato e anche nel presente, ma anche alcune ragioni. Io non ho la pretesa di fare la guida politica e non ce l'ha Informazione Corretta. Ho solo indicato dei pericoli che mi sembrano gravi. Non mi sento di andare più in là, anche perché, lo confesso, non ho ancora deciso se e come votare

 Ugo Volli

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Egr. Dott. Volli  il suo invito a non votare 5Stelle ( non Grillo, è più corretto , ma viste le argomentazioni che esprime vedo che Lei non ha la minima conoscenza del movimento ), si basa su presupposti assolutamente inesistenti , superficiali e bugiardi ( c'è  un programma di 250 pagine !!!!!!! Ci sono depositate in parlamento 180 proposte di legge ecc...ma essendo Lei in malafede non le cita e dice inesistente la proposta politica del movimento ). Mi duole molto leggere simili appelli da parte di una persona che pur non conoscendola di persona stimo .Ho un grande amore per Israele , la cultura ebraica e soprattutto il POPOLO EBRAICO, e desidererei una lettura del fenomeno 5stelle più attenta e corretta .

Con affetto .

Alberto Paci

Gentile signor Paci,
per favore eviti di dire che io sia in malafede. E' un'affermazione molto grave e del tutto ingiustificata. Io non ho nessun interesse politico, l'ultima tessera di partito che ho avuto risale al 1967, non mai ricoperto cariche politiche, non ho mai incassato nulla o fatto affari di natura politica. Scrivo per amore di Israele e anche dell'Italia. Se lei non si rende conto di che cos'è il movimento che sostiene, della violenza verbale continua che produce, della follia dell'ignoranza e dell'antisemitismo che si esprimono nella sua comunicazione, insomma del pericolo di questo movimento, mi spiace, non posso che pensare che lei sia accecato da un pregiudizio ideologico. Le ripeto il mio invito, in particolare se ama Israele: non voti per un movimento che usa Auschwitz come simbolo passpartout per la polemica politica, con un leader che dice di essere "oltre Hitler", che difende la politica atomica dell'Iran... oltre tutto il resto. C'è stato qualche decennio fa chi ha votato per Hitler e Mussolini, pensando che non facessero parte della casta e che avrebbero rimesso le cose a posto.   Per favore, ci ripensi, guardi i fatti non li voti.

Ugo Volli