Il problema è l'islam, non la 'religione' 19/05/2014
Pubblichiamo di seguito una lettera, seguita dal nostro commento, sull'intervista a Wole Soynka circa i crimini di Boko Haram, che può essere letta al seguente link
Soynka è un grande scrittore, ma a me pare che sia un po' colpito dallo stesso vizio di ipocrisia che ammorba molta della cosiddetta "opinione pubblica" occidentale e italiana. Usa il termine "religione" quando in realtà è l'islam il problema. Perchè, pur con molti difetti, a me sembra che le gerarchie cristiane abbiano smesso da alcuni secoli di perseguitare e di mettere al rogo chi la pensava diversamente. Pertanto, non ritengo onesto criminalizzare il termine "religione" o il senso religioso in sè, come purtroppo si legge spesso in molti titoli ad effetto di molti giornali italiani, che non hanno "le palle" per dire apertamente che nell'islam c'è¨ qualcosa di profondamente distorto e violento, misto a un po' di regole più¹ accettabili socialmente.
Siamo d'accordo. In Nigeria, come altrove, il problema non è la "religione", ma il fondamentalismo islamico. E' vero che Soynka non è del tutto esplicito su questo punto, ma la sua denuncia del tentativo di imporre la sharia in Nigeria e dell'indottrinamento dei Boko Haram è comunque importante e merita di essere diffusa il più ampiamente possibile. IC redazione