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Tribunali ? Cari amici, La bufala è questa. Che se non si fanno i negoziati e se non si concludono alla maniera che vogliono i palestinesi allora Israele sarà condannato dalle corti internazionali e diventerà uno stato paria. Intendiamoci, c'è del vero in questa storia. E' vero che l'Autorità Palestinese ha spostato da alcuni anni il livello principale dello scontro con Israele dal terreno militare e del terrorismo, su cui è perdente, a quello diplomatico e giuridico, dove può contare sull'appoggio automatico dei paesi musulmani, di quelli comunisti e dei loro alleati. Ed è vero che l'alternativa alle trattative per l'Anp è la ricerca di riconoscimenti internazionali, che non servono per sé, dato che sul terreno la "Palestina" non è e non può essere uno Stato, al momento attuale, perché manca di confini, di indipendenza militare, di capacità di autogoverno (tutte cose che paradossalmente invece sono più avanzate a Gaza, tanto che si potrebbe dire sul piano puramente speculativo che il vero stato palestinese oggi è quello di Hamas). La riprova di questa strategia è il gesto politico che l'Anp ha scelto di fare per provocare la rottura delle trattative mediate dall'America, un mese fa: aderire a una ventina fra enti e trattati dell'Onu. L'Autorità Palestinese ha per esempio aderito alla convenzione contro la tortura. Ma lo stato delle prigioni palestinesi è terribile, vi si pratica sistematicamente la tortura, e di recente questa situazione è emersa con moltissime denunce (http://www.latimes.com/world/middleeast/la-fg-un-human-rights-palestinian-20140508-story.html). Gaza poi è probabilmente il posto al mondo con il più alto tasso di esecuzioni capitali. L'Autorità Palestinese ha aderito alla convenzione contro la corruzione, ma il suo livello di corruzione è tale che è spesso definita "cleptocrazia", governo dei ladri e perfino l'Unione Europea, fortemente schierata dalla sua parte, ha dovuto prendere atto che i suoi fondi sparivano per canali incontrollabili. Scandali analoghi sono emersi qualche mese fa nei paesi nordici, in Finlandia e Norvegia soprattutto. I palestinisti accusano Israele di essere uno stato di apartheid, ma allo stesso tempo proclamano ufficialmente di non ammettere ebrei sul loro territorio e lo stesso ha dichiarato molte volte Abbas. Chi pratica dunque l'apartheid ? (http://www.thecommentator.com/article/4922/no_apartheid_in_israel_lots_of_it_in_the_arab_world) E chi produce libri di testo razzisti? Pensate che qualche genio dell'Autorità palestinese, per compensare forse il continuo incitamento razzista dei libri di testi delle sue scuole, ha fabbricato libri falsi corrispondenti che sarebbero in uso in Israele, il che è del tutto falso (http://elderofziyon.blogspot.it/2014/04/pa-fabricates-racist-israeli-textbooks.html# ). Chi recluta i bambini per usarli come strumento di provocazione, minisoldati del terrorismo a bassa intensità, scudi umani ? Tutto questo è stato documentato e filmato moltissime volte... ma l'Autorità Palestinese adesso aderisce alla convenzione per la difesa dell'infanzia nei teatri di guerra... Soprattutto è dall'Autorità Palestinese e da Gaza che provengono i terroristi e i razzi che puntano a colpire indiscriminatamente la popolazione civile, il che è naturalmente un crimine di guerra; è a Ramallah e a Gaza che questi crimini vengono esaltati e onorati; è l'Autorità Palestinese che paga gli stipendi ai terroristi e le pensioni alle loro famiglie quando muoiono nel corso delle loro azioni criminali. Mentre Israele, quando reagisce, mira ad obiettivi militari e ha regole di ingaggio per minimizzare le vittime civili, provocate per lo più dall'altro crimine di guerra commesso dai terroristi, quello di nascondersi in mezzo alle popolazioni civili e di usarle come scudo.
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