Sarò curioso di leggere il libro, prima di dire la mia opinione. Ma a quanto mi è dato di capire (e di ricordare: rileggerò l'originale del "J'accuse!" di E. Zola, per fare bene mente locale), mi sa che sia il magg. Picquart sia il gen. Raoul le Mouton de Boisdeffre abbiano rivestito una parte di complici a coprire le malefatte del vero colpevole, Esterhazy, per cui tornava comodo un capro espiatorio come appunto il valorosissimo, onestissimo e sopratutto innocente Capitano Alfred Dreyfus.
Mi riservo di ritornare ancora sull'argomento, dopo essermi attentamente riletto il documento in questione.
Shalom,
Lettera firmata
Il libro è una opera di fiction, sarà bene leggerlo con un occhio attento alla storia così come è andata.
IC redazione