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Gentile Sigora Fait, leggo sempre con grande interesse i Suoi articoli su IC, tuttavia sono spiacente di dover segnalarLe rispettosamente alcune affermazioni quantomeno discutibili contenute nel Suo ultimo scritto. A proposito della Sua lettera aperta a Michele Serra nella quale afferma che chi è di sinistra non può appoggiare i palestinisti filonazisti, sono spiacente di dover informarla che fascismo e nazional-socialismo, concettualmente e storicamente, nascono dall'arcipelago marxista-leninista. Pertanto qualsiasi speranza abbia un ebreo di trovare solidarietà a sinistra è purtroppo fondata sull'ingenuità e sulla non-conoscenza della Storia, se non su una pregiudiziale adesione ideologica al marxismo che prevalga persino sull'appartenenza ebraica (come è il caso di Gad Lerner e di altri come lui). Con ciò non intendo naturalmente insinuare che Lei appartenga a questa categoria di ebrei "di sinistra", dal momento che non so se Lei sia di sinistra, di destra o di centro; desidero soltanto metterLa in guardia circa le ingenuità e le fallaci speranze in cui si può cadere in buona fede per ignoranza della Storia. Il fatto che i "padri nobili" del marxismo e della rivoluzione bolscevica fossero ebrei non autorizza affatto a ritenere che la sinistra sia più favorevole agli ebrei o al sionismo rispetto alla destra, ai liberali o alle forze politiche di ispirazione cristiana; anzi, basterebbe leggere lo scritto di Marx su "La questione ebraica" per comprendere che il marxismo si iscrive perfettamente nel secolare filone dell'antisemitismo. Ringraziandola per la pazienza con cui avrà letto queste mie osservazioni critiche, Le auguro di continuare a svolgere per molti anni ancora il Suo prezioso servizio di illuminazione delle coscienze, e Le porgo distinti saluti. Stefano Carloni Risponde Deborah Fait: Gentile signor Carloni, |
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