25 Aprile...festa della liberazione.....ma anche festa di molti coglioni...quegli insulti alla Brigata Ebraica e ai Marò...sono una costante di come qualcuno pensa sia la libertà conquistata...il triangolo della morte ne è stato un esempio.

Giancarlo Boggio

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Segnatevi il nome dell'ennesima conventicola sinistroide di nemici di Israele: "La Comune Umanista Socialista". Ieri sono stato invitato da un amico a partecipare alla riunione di questa piccola associazione militante, attiva principalmente nella solidarietà agli extracomunitari e alle rivoluzioni della Primavera Araba.
Tale impegno deriva dal bizzarro orientamento ideologico del gruppo: mi sembra di capire che predicano un miscuglio di anarco-socialismo utopistico e di terzomondismo ossessionato dal senso di colpa per i misfatti dell'Occidente. Il gruppo si riunisce di continuo per parlare della Primavera Araba, a cui si dà un'importanza enfatica, quasi mistica, dato che da essa dovrebbe partire un'epocale rivoluzione etica e spirituale da far tremare i potenti del mondo...anche nel nostro Occidente, dove noi saremmo oppressi da un regime di "democrazia totalitaria".
Mentre mi districavo in questi deliri, nel consesso cominciano a sentirsi affermazioni ridicole sul fatto che Israele avrebbe intenzionalmente incoraggiato i regimi arabi a soffocare le rivolte popolari in Egitto e Siria.
Appena ho obiettato a queste assurdità mi sono attirato gli sguardi in cagnesco dei presenti e domande a raffica: "Sei un infiltrato?" "Chi ti manda, l'Hasbara?" "Allora non hai capito nulla delle rivoluzioni arabe? Se parli così non metterci neanche piede qui dentro, siamo antifascisti!".
Un tizio mi si accosta a muso duro e mi svela che i sionisti hanno collaborato coi nazisti per uccidere i loro correligionari (deve aver letto la tesi di laurea di Abu Mazen!) e che il Mossad ha causato l'11 settembre.
Schifato dalle parole di gente che fa professione di antirazzismo e "umanesimo" saluto il mio amico e me ne vado nello sconforto completo, in un amarissimo giorno della Liberazione...

 Riccardo

Che la festa del 25 aprile continui ad essere sporcata dai nostalgici del PCI è un fatto, come lo è l'ignoranza della storia della resistenza al nazifascismo. Insultano la Brigata Ebraica che ha combattuto con gli alleati, nello stesso modo in cui il PCI ignorò la Shoah quando progettò e realizzò il padiglione italiano ad Auschwitz. Per fortuna oggi smantellato in attesa di un memoriale storicamente credibile. E'la storia di sempre, quando l'ideologia uccide la verità storica, un'arte nella quale il vecchio PCI (duro a morire ancora oggi) non era secondo a nessuno.
IC redazione