Pubblichiamo la corrispondenza tra Andrea Jarach e Elena Golino del TGR Lombardia della Rai, un segnale di quanto è importante e necessario intervenire contro la disinformazione:
All'attenzione del direttore
Gentile direttore, domenica 20 aprile alle 19.50 il TG R Lombardia ha trasmesso un servizio sul camp di football dell'Inter in Libano.
Bellissima iniziativa. Purtroppo il vostro corrispondente ha commentato la cosa con un subdolo attacco ad Israele, assolutamente immotivato e di certo fuori contesto.
Infatti si e' detto che "finalmente i bambini possono giocare su campi LIBERI DALLE MINE LASCIATE DA ISRAELE"
Nessuno credo ignori, e di certo non può ignorarlo un giornalista della RAI pagato da noi cittadini, che la storia del Libano e' funestata da ben altri conflitti rispetto a quello con Israele. Conflitti tra Cristiani e Musulmani, ma anche intra musulmani, e che non ha alcun senso logico accusare Israele per eventi di 8 anni fa in un territorio controllato militarmente da Hezbollah, movimento islamico braccio dell'Iran.
Ma meno senso ancora ha richiamare in un servizio giornalistico pasquale, nel quale si parla di sport e di bambini, Israele come una causa di dolore. Quasi un incitamento inconscio all'odio.
Mi auguro che il giornalista responsabile venga richiamato alla deontologia, e che prima di commentare irresponsabilmente egli si documenti da fonti imparziali o almeno cerchi di farsi una cultura di base.
Cordiali saluti,
Andrea Jarach
Buon giorno Signor Andrea, siamo dispiaciuti di averla ferita, giriamo subito la sua lettera al diretto interessato, cioè Sergio De Nicola un collega della Tgr della redazione Bari che è andato come inviato in Libano, il quale le rispondera'. La saluto cordialmente Elena Golino
Elena Golino
Vice Caporedattore
Segretario di Redazione
RAI Tg Lombardia
Tel 02 31992761
Cell 339 3644414
Grazie cara Elena, purtroppo cose che possono sembrare inoffensive e involontarie sono all'origine di tragedie. Noi operatori dei media, soprattutto la televisione abbiamo una responsabilità enorme. Nell'opinione pubblica italiana si e' ormai inserito un pregiudizio assoluto sulla questione mediorientale per il quale l'origine di ogni male e' Israele.
Chiunque abbia a cuore la verità soffre di fronte alla visione manichea e nella quale si capisce che viene riportata una visione distorta dei fatti.
Sarò lieto di potermi confrontare con il vostro inviato.
Buone feste,
Andrea Jarach