Non mi permetto di dare consigli ai dirigenti israeliani( ci sono gia' hussein obama kerry, la ashton e barroso che lo fanno. sebbene a sproposito), ma ritengo che la colpa non, sia da addebitare solo a leoluca orlando e addirittura neanche a Barghouti, secondo me ,la colpa e' della troppa democrazia e della troppa civilta' israeliana che lascia in vita certe ignobili figure di assassini che dovrebbero cadere da martiri durante la cattura. Si avrebbero almeno tre vantaggi:un terrorista di meno, un detenuto in meno da mantenere a carico della cittadinanza e si eviterebbe anche che personaggi miserabili, quali leoluca orlando , de magistris , o pisapia (che si reco' in Israele per controllare che il terrorista Barghouti avesse un giusto processo!!!!!) ne chiedano la liberazione imputando a a cio' il trattamento inumano ricevuto in carcere; come non sapessero quanto sangue innocente ha ancora sulle mani.
Gianni Centola
Ma la forza di Israele sta nell'essere una democrazia, mentre a guidare i suoi nemici è la mentalità autoritaria di chi auspica l'avvento di uno Stato nel quale vengano cancellati tutti i diritti dei cittadini. Anche di quelli criminali. Come Barghouti, che gli atti criminali li ha già commessi, e per questo è in prigione, sia di quelli che di criminale per ora hanno solo la mentalità, come la Morgantini, il sindaco di Palermo Orlando, quello di Roma Marino che permette al suo vice sindaco comportamenti, appunto, criminali, e altri, l'elenco è lungo.
IC Redazione