IL MANIFESTO di oggi, 18/04/2014, pubblica a pagina 6 un articolo di Giuseppe Acconcia dal titolo "L'Iran mantiene i patti",
Vi si legge della conferma dell'Aiea dello "stop parziale dell'arricchimento dell'uranio da parte di Teheran".
Una notizia che non significa nulla, in quanto, ammesso che l'agenzia atomica non sia stata ingannata, o non si sia lasciata ingannare (come è già avvenuto in passato), mantenendo il suo programma nucleare, il regime degli ayatollah potrà in ogni momento riprendere l'arrricchimento a livelli che gli consentano la costruzione di un ordigno nucleare.
Il MANIFESTO, tuttavia, tra un'impiccagione e l'altra, non perde occasione, guardandosi bene dal criticare la pena di morte in vigore, di citare quanto il governo iraniano sia "rispettoso verso una politica nucleare finalizzata ad uso civile".
E' vero che la minchioneria non ha mai fine, ma che gli avanzi del comunismo si siano ridotti a un livello simile non può destare altro che compassione
anche tra i critici più severi , fra i quali noi di IC ci annoveriamo.
Agenzia internazionale per l'energia atomica
Vedete, il nostro programma è per generare energia elettrica !
Sulla testata: "Morte a Israele"
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