Le persone per bene non possono più votare per Grillo
Commento di Deborah Fait


Terroristi palestinesi

Non so da dove incominciare, e’ difficile perche’ in questi giorni stanno accadendo cose inaudite e talmente miserabili da lasciare senza parole.

Dal Medio Evo fino ai giorni nostri, quando il Popolo di Israele festeggia Pesah, cioe’ l’uscita dall’Egitto e la fine della schiavitu’ per ritornare in Israele, la Terra Promessa,  le forze del Male si scatenano in tutta la loro barbarie.  Abbiamo attraversato periodi in cui, durante  il Venerdi’ Santo, orde di fedeli, di bravi cristiani, entravano nei ghetti degli ebrei,  armati di forconi e falci, e ammazzavano chiunque si trovasse sulla loro strada , volevano  il sangue di quello che consideravano il Popolo deicida e di sangue si ubriacavano.
Sangue sempre, secolo dopo secolo, fino ai giorni nostri!
Nel 2002, il 28 marzo, un terrorista palestinese  entra in un grande albergo di Netanya, a nord di Tel Aviv, dove si festeggia il Seder, la cena pasquale che segna l’inizio della Festa di Pesach,  e si fa esplodere: 17 morti e 126 feriti. Scriveva l’Unita’:” La scena che si presenta davanti agli occhi dei soccorritori è agghiacciante: brandelli di carne umana sparsi ovunque, il sangue sui resti del cibo, i gemiti dei feriti, il pianto disperato dei sopravvissuti. L'esplosione ha ridotto in pezzi parti del soffitto, danneggiando gravemente l'intera hall. Un'ora e mezza dopo l'attentato decine di ambulanze continuavano a portare via le vittime.”
Sangue ebraico, sangue innocente. Odio che rincorre odio, attraverso i secoli, senza sosta, fino ai nostri giorni.

Il 14 aprile, tre giorni fa, alla viglia di Pesah,   una famiglia di ebrei stava guidando verso Kiriat Arba ( Hebron) per partecipare al Seder con la  famiglia, quando un terrorista palestinese si e’ messo a sparare contro l’automobile, ammazzando il padre e  ferendo gravemente la moglie e i loro cinque figli. L’Osservatore Romano commenta:” "un civile israeliano è stato ucciso ieri durante una sparatoria da un palestinese armato" .

Vergogna!

Nascondere il terrorismo, parlare di sparatoria quando chi e’ morto guidava tranquillamente  e chi ha ucciso non era un “palestinese armato”: ma uno sporco schifoso maledetto terrorista.

Vergogna!

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=29&sez=120&id=53078

Si chiamava Baruch Mizrahi, aveva 47 anni, padre di cinque figli. E’ stato sepolto ieri sul Monte Herzl. Riposi in pace.
Altro sangue in USA, Kansas, dove domenica scorsa, sempre alla vigilia di Pesach,   un vecchio miserabile, membro del Klu Klux Klan, e’ andato in un centro ebraico e in una Casa di Riposo  e si e’ messo a sparare urlando Heil Hitler. In preda al furore dell’odio chiedeva a quelli che incontrrava se fossero ebrei e poi sparava.
Mi e’ venuta la pelle d’oca e il mal di stomaco quando si e’ visto che, attraverso i finestrini della macchina della Polizia che lo aveva catturato, si e’ rimesso a gridare “Heil Hitler”.
Pare rischi la pena di morte. Sia fatta giustizia! Per una tragica ironia della sorte quelli che ha ammazzato non erano ebrei.

Ma veniamo all’Italia. Uno dice , ma cosa puo’ accadere in Italia contro gli ebrei...mica siamo barbari noi italiani....mica andiamo in giro ad ammazzare ebrei, noi italiani.  No certo, non siamo barbari ma qualcuno fa di tutto per diventarlo perche’ l’odio che ci ha rincorso attraverso i secoli non e’ finito e mai finira’.

La Via Crucis a Motta di Livenza

E’ successo che a Motta di Livenza, pochi giorni prima di Pesach, un prete abbia organizzato una strana Via Crucis con una processione che si allungava lungo un muro che ricordava la barriera difensiva di Israele e ad ogni stazione (solo 8, non si sa perchè) i bravi cattolici si fermavano e qualcuno raccontava delle sofferenze palestinesi. I palestinesi come Gesu’. Certuni arrivano alla bestemmia contro il loro stesso Dio e all’insulto contro i popoli che soffrono davvero,  pur di esprimere odio contro Israele.  Questa porcheria e’ stata organizzata da un esponente del PD locale e ispirata da Nandino Capovilla, il prete in Kefiah, noto per il suo odio contro Israele e per il suo amore incondizionato per tutti i palestinesi, terroristi compresi.

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=90&id=53072

Chissa’ se il Papa lo sa.  Chissa’ se e’ a conoscenza che vi sono dei preti che usano la liturgia per esprimere odio contro una Nazione democratica che si difende e simpatia verso il terrorismo palestinista che la colpisce da un secolo.


Beppe Grillo

Ora, tra tutte queste miserie antisemite, veniamo a Beppe Grillo, il comico noto , oltre che per le sue maledizioni a tutti, anche per il suo antisemitismo.
Tutti avrete letto quello  che ha detto nei giorni scorsi, come ha deriso Primo Levi, morto suicida perche’ non era riuscito a sopportare il peso di quello che aveva vissuto durante la guerra e dopo, quando raccontava e le sue parole cadevano nel vuoto dell’indifferenza.
Tutti avrete visto la vignetta apparsa sul blog di Grillo, quel blog dove si possono leggere gli insulti piu’ schifosi e miserabili contro ebrei e Israele. Grillo non solo non ha voluto scusarsi ma ha ulteriormente attaccato dando dello stupido e dell’ignorante a Renzo Gattegna.
“P2 MACHT FREI” ha scritto sull'immagine del  Cancello di Auschwitz attraverso il quale sono passati milioni di ebrei destinati ai forni crematori.

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999930&sez=120&id=53075

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=999920&sez=120&id=53061

 L’ho ascoltato parlare in Tv, col suo linguaggio povero, proprieta’ di linguaggio zero,  conosce poche parole e ripete sempre quelle. E’ un personaggio patetico e pericoloso perche’ la storia insegna che chi e’ nessuno puo’ fare molto male all’umanita’.
Chi urla trascina le folle, come Hitler, come l’idolo di Grillo, Ahmadinejad che lui considerava “Bravo” perche’ glielo aveva detto il suocero iraniano.
Gli piaceva anche Bin Laden, a Grillo. 
Ha dato a Rita Levi Montalcini della “vecchia p...”, Grillo.
Ha definito gli ebrei una Lobby col significato negativo proprio degli antisemiti, Grillo.
E adesso si dedica all’insulto della Shoah , adesso sputa sui morti, adesso banalizza quello che e’ accaduto dicendo che “tanto nel mondo muore sempre un sacco di gente”.
Grillo e’ un  nessuno che per diventare qualcuno non si ferma davanti a niente e che, come tutti i dittatori, ha capito che per avere successo deve toccare certe corde nell’animo delle persone, la scontentezza politica, fingere di andare contro la corruzione e i ricchi, tutti temi facili per diventare famoso e trascinare le  folle, problemi che lui non potra’ risolvere urlando “morirete tutti”  ma che, soprattutto, non gliene frega niente di risolvere,  gli fanno guadagnare voti ed e’ questo il suo obiettivo. Ormai non ha piu’ freni e quando uno, per fare una certa politica infame, incomincia ad attaccare gli ebrei, il capro espiatorio di ogni dittatura,  significa che e’ proprio alla frutta.

Chi potrebbe votare un simile personaggio? Le brave persone? NO! Le brave persone, anche se lo hanno votato in passato, credendo di aver trovato un leader contro la corruzione della politica, adesso devono, devono, devono assolutamente aver capito di cosa si tratta, di che pasta e’ fatto. Beppe Grillo non e’ un leader, e’ uno che urla odio, e’ un personaggio di creta come il Golem, e’ un omuncolo che approfitta della gente e dello scontento popolare, uno che usa la Shoa’ per i suoi fini elettorali e’ un prodotto della miseria in cui e’ sprofondata la societa’.
Il Movimento 5 Stelle, guidato da lui, sostituisce, come ho gia’ scritto, la vecchia Rifondazione Comunista che per anni ha fatto politica sbandierando odio per Israele, il Movimento 5 Stelle, guidato da Grillo,  potrebbe gemellarsi a Alba Dorata, Casa Pound, a  Jobbik, tutti movimenti neo nazisti. E’ questo che vogliono i suoi elettori? E’ questo che vogliono i suoi senatori? E’ questo che vogliono quelli che lo seguono e lo applaudono?
Le brave persone non potrebbero votarlo, non dopo che ha offeso la Shoah. La Shoah e’ sacra, la Shoah non si tocca.
Non si può votare Grillo dopo che si e’ fatto sberleffi di Primo Levi.
Leonardo Sciascia, nel suo meraviglioso romanzo “Il giorno della civetta” , divide gli uomini in cinque categorie,: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi,  e i quaquaraqua’.
Beppe Grillo e’ l’ultimo delle categorie: Un pericoloso inutile quaquaraqua’.

Deborah Fait