Per Boko Haram l'istruzione è un sacrilegio: rapite cento studentesse Scontro di civiltà ? Nooooooo
Testata: La Repubblica Data: 16 aprile 2014 Pagina: 17 Autore: Giuseppe Cadalanu Titolo: «Assaltata una scuola. Cento studentesse rapite da Boko Haram»
Riportiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 16/04/2014, a pag. 17, l'articolo di Giuseppe Cadalanu dal titolo "Assaltata una scuola. Cento studentesse rapite da Boko Haram".
Giuseppe Cadalanu Membri del gruppo islamista Boko Haram
Se l’istruzione occidentale non fosse considerata peccato, verrebbe da pensare che questa volta i fondamentalisti nigeriani di Boko Haram si siano ispirati al leggendario Ratto delle Sabine. Ma più probabilmente il sequestro di oltre cento studentesse da un liceo, lunedì notte a Chibok, nello stato del Borno, rientra nella tradizione delle milizie africane, che spesso intraprendono scorrerie sui villaggi per procurarsi schiavi da usare nel sesso (se sono ragazze) o da trasformare con un pesante lavaggio del cervello in bambini soldato (ed è il caso dei ragazzi). Gli uomini del gruppo terrorista hanno preso di mira, ancora una volta, un edificio scolastico che serviva da scuola e dormitorio per le studentesse. Secondo le testimonianze, i fondamentalisti sono entrati nella città con un convoglio di moto e camion. Dopo un lungo scontro a fuoco hanno sopraffatto le guardie della città, uccidendone almeno due e saccheggiando le case per poi darle alle fiamme. Poi hanno svuotato anche le dispense del collegio, caricando assieme sugli autocarri e su un pullman i rifornimenti e le giovani. Una dozzina di studentesse è riuscita a scappare saltando dal camion. Nei giorni scorsi i fondamentalisti islamici di Boko Haram hanno colpito la stazione dei bus nella capitale Abuja, con un attentato esplosivo che ha ucciso 75 persone fra i pendolari in attesa. Nel nord della federazione gli attacchi sono quasi quotidiani. Lo stato del Borno è una zona poco sviluppata, con alta disoccupazione e una rete stradale in pessime condizioni.