Copia di lettera inviata a Famiglia Cristiana e Avvenire:
Ho avuto notizia che a Motta di Livenza (Treviso) si è svolta una Via Crucis molto anomala: le stazioni sono state soltanto otto anzichè le tradizionali 14, intervallate da canti e testimonianze di persone che sono state in Palestina. Da come è stata la reazione delle fonti Israeliane, pare sia stata una manifestazione che, anzichè essere propriamente religiosa, sia stata invece l'occasione per l'ennesimo tentativo di criminalizzare lo Stato di Israele! Desidero ricordare, casomai ce ne fosse bisogno, e penso proprio di sì, che la popolazione dello Stato di Israele vive, dalla sua fondazione, in perenne stato di guerra minacciata di annullamento da parte degli stati confinanti e dai palestinesi in particolare che non vogliono assolutamente prendere in considerazione la possibilità di un accordo di pace con Israele. Ogni volta, infatti, che si è vicini ad un accordo scatenano attentati e guerre che chiamano "intifada", con la logica reazione di Israele. Tirano missili sulle città israeliane ed accusano Israele di atrocità .. Possibile che questo piccolo particolare sfugga sempre ai vostri commentatori? Non avete mai pensato come possa vivere una popolazione in costante pericolo di attentati che colpiscono in genere a caso o più oculatamente bus con bambini a bordo o mercati in cui la gente comune va a fare la spesa, o scuole? Di questo voi non parlate mai! vi preoccupate solo di sedicenti cattolici palestinesi che sono così bravi che tutti gli aiuti internazionali (dalla UE e dal mondo arabo) non vengono tramutati in scuole ospedali, centri di ricerca, università , aziende, abitazioni più umane, ecc ecc, NO! gli aiuti vengono tramutati in armi da usare contro Israele oppure in pubblicazioni che vengono distribuite nelle scuole per addestrare i bambini fin da piccoli ad odiare Israele ed i suoi abitanti!
Non parliamo di quei palestinesi che, nel tentativo di essere uomini di pace cercando di collaborare all'interno del Parlamento Israeliano, vengono sistematicamente ammazzati. Vi paiono atteggiamenti cristiani da difendere questi? Come cattolico non vi seguo proprio, ma neppure come cittadino che ama la pace e la legalità . Israele ha il diritto sacrosanto di vivere come Stato e di difendersi!
Nella speranza che possiate prendere in considerazione l'opportunità di essere più obbiettivi, proprio in nome della GIUSTIZIA cristiana che così poco dimostrate di possedere, invio cordiali saluti
Stefano Zaccaria
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IC redazione