Riportiamo una lettera a proposito della legge tedesca sul risarcimento degli ebrei costretti ai lavori forzati durante il periodo nazista, seguita dalla nostra risposta.
Si veda la relativa notizia al seguente link:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=9&sez=120&id=53003
Quando stamattina ho letto la notizia su IL GIORNALE, mi è sembrato di avere le traveggole e me lo sono riletto tre o quattro volte, fino a che mi sono accertato che quello che leggevo era vero. Mi è sembrato troppo bello per essere vero. Ma non mi faccio soverchie illusioni. Vogliamo vedere che - maligni come sono questi tedeschi - sarebbero capacissimi di riconoscere "sulla carta" i risarcimenti vari, ma poi, fatti i conti con l'inflazione, la svalutazione del marco e la relativa rivalutazione dell'euro ed altre diavolerie nazi-arabe che lascio immaginare a tutti, gli ex-deportati nei lager nazisti - indipendentemente dalla loro etnia o qualifica "penale" - finiranno per ricevere... un pugno di mosche?
Non voglio fasciarmi la testa prima di romperla, ma... in milanese si dice "fidass l'è bon, fidass no l'è pussee mej" (fidarsi è bene, non fidarsi è meglio).
Shalom
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Finora la parte dei risarcimenti che era già stata riconosciuta è stata corrisposta. Per il futuro, staremo a vedere.
IC redazione