Negoziati di pace: se non funzionano dare la colpa a Israele la politica del quotidiano cattolico
Testata: Avvenire Data: 01 aprile 2014 Pagina: 15 Autore: la redazione Titolo: «L'ex premier Olmert rischia 10 anni per corruzione»
AVVENIRE di oggi, 01/04/2014, pubblica a pag. 15 un articolo dal titolo "L'ex premier Olmert rischia 10 anni per corruzione". Sulla vicenda della condanna di Olmert abbiamo riportato oggi l'articolo pubblicato dal CORRIERE della SERA, preceduto da un commento di Herb Keinon estratto dal suo editoriale pubblicato dal JERUSALEM POST. ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=52919 )
Dal quotidiano cattolico riportiamo invece la chiusura dell'articolo, che non riguarda la condanna di Olmert, ma i negoziati tra Israele e Autorità palestinese.
Obama, Bibi Netanyahu e Abu Mazen
Intanto il segretario di stato Usa John Keny da ieri sera è tornato nella regione nel tentativo di rianimare i colloqui di pace tra israeliani e palestinesi che sembrano a un passo dal fallimento. L'obiettivo é ora quello di dare se non altro più tempo ai negoziati posticipando la data limite di fine aprile. Ma per farlo deve superare lo scoglio del rilascio da parte di Israele della quarta tranche dei 107 detenuti palestinesi che sarebbe dovuto avvenire in questi giorni e che è stato bloccato dal governo Netanyahu.
Palestinesi festeggiano la scarcerazione di un terrorista
Manifestazione in Israele contro la scarcerazione di terroristi
Ricordiamo ai nostri lettori come stanno realmente le cose: i detenuti palestinesi sono terroristi responsabili di omicidi e stragi. Nonostante ciò, Israele ha accettato di liberarne alcuni, perché l'Autorità palestinese ha imposto tale passo come precondizione per l'avvio dei negoziati. Ora, prima di liberare l'ultimo gruppo, Israele chiede la garanzia, negata dall'Autorità palestinese che le trattative effettivamente continuino. Lo stallo dei negoziati non è dunque dovuto a Israele, ma all'Autorità palestinese.
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