Il pregiudizio dell' Osservatore Romano 23/03/2014
Gentile Redazione, vi allego copia di una mia email inviata all'Osservatore Romano. Cordiali saluti Daniele Coppin
E' nota a tutti l'ostilità di certi ambienti cattolici nei confronti di Israele. Ne sanno qualcosa gli Ebrei romani che per secoli hanno dovuto subire le vessazioni papaline, così come coloro che, più recentemente, hanno avuto modo di leggere dichiarazioni dei Custodi francescani del Santo Sepolcro che, oltre ad essere menzognere, sono permeate da un mai sopito pregiudizio antisemita. Fortunatamente chi va in Israele per conto proprio o affidandosi a operatori diversi dall'ONP, può vedere come stanno realmente le cose. Analogamente, chi ha studiato la Storia, sa come quei luoghi siano ebraici e quante prove storiche, archeologiche e letterarie dimostrino quale sia la verità. Ma che l'organo ufficiale del Vaticano si accanisca tutt'oggi contro Israele, come nell'articolo pubblicato il 22 marzo scorso, sposando posizioni palesemente filopalestinesi e per nulla rispettose e comprensive delle vite degli Ebrei che vivono in Eretz Israel, è decisamente sconcertante ed in controtendenza con tutti i passi che a partire dal Concilio Vaticano II sono stati fatti da vari pontefici nella direzione del riconoscimento dei diritti degli Ebrei e del diritto all'esistenza di Israele.