Copia di e-mail inviate a "Io Donna" . Per chi non avesse letto l'articolo, ecco il link:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=15&sez=120&id=52815
Gentile Signorina Ravizza,
Mi piacerebbe che in una delle prossime uscite di “Io donna”, Lei intervistasse anche una giovane donna israeliana anch’essa impegnata in attività a carattere umanitario; diciamo della cittadina di Sderot per esempio; così, giusto per par condicio. Che ne dice? Per una ingamba come Lei, non dovrebbe essere difficile scovarne una. Grazie.
J. Mosseri, Roma
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Gentili Signori, ho avuto modo di leggere l'intervista in oggetto. Devo dire che sono molto sorpreso di trovare una donna a svolgere funzioni che in un paese mussulmano sono, normalmente, prerogativa di un uomo. Sono rimasto altresì sorpreso dalle dichiarazioni della signora intervistata, secondo me contengono delle enormi inesattezze:
1) Gaza non è più occupatada anni, non ci sono israeliani sul territorio di Gaza da quando tutti gli ebrei, israeliani e no, furono sgomberati dall' esercito israeliano.
2) Ricordate le serre e tutti gli altri edifici lasciati perfettamente in ordine ed immediatamente distrutti dai palestinesi appena entrati in loro possesso?
3) Non possono viaggiare, dove dovrebbero andare? In Israele? Ma non è il loro paese nemico per eccellenza? Possono andare in Egitto, e da li dove vogliono. 4) I confini con Israele sono chiusi? Chi spara missili e colpi di mortaio contro il territorio israeliano con cadenza giornaliera?
5) Sono riusciti a farsi rifiutare anche dall' Egitto, paese "fratello", ma di questo neanche una parola, le colpe sono sempre e soltanto di Israele.
6) E poi, chi regala acque a energia elettrica a Gaza (ho scritto regala perchè hanno un debito enorme con le società israeliane di fornitura di beni e servizi)? Israele, il nemico !!
7) Per una sorta di pari opportunità , se gli abitanti di Gaza vogliono entrare in Israele, dovrebbe essere permesso agli israeliani l'ingresso a Gaza, vero? Questo potrebbe essere il normale risultato di una pace fra paesi . il problema che i palestinesi vogliono distruggere Israele e ammazzare tutti gli ebrei (nota: non israeliani, che sarebbe comunque un' enormità , ma gli ebrei, per cui anche me, credo), vi prego di leggere la carta costitutiva di Hamas. Per una corretta, seria e precisa informazione, vi prego, la prossima volta fate domande un po' più inerenti, e soprattutto in presenza di risposte e/o affermazioni false o fuorvianti, da buoni e informati giornalisti quali voi siete, controbattete e fatevi dire la vera verità .
Grazie per l'attenzione
Alberto Terracina
P.S. Un saluto a Informazione Corretta
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Spett.le Redazione,
in riferimento all'intervista all'attivista di Hamas Isra al-Modallal, da voi pubblicata sul n. 13 del 22 marzo, duole constatare come il vostro magazine abbia scelto di far da megafono alla propaganda di un'organizzazione dichiarata ufficialmente terrorista dall'UE dal 2005. In particolare, provoca sconcerto la genuflessione dell'intervistatrice che si è guardata bene dal fare domande scomode, orientandosi unicamente sul profilo femminile e non obiettando alcunchè ad un'affermazione palesemente falsa circa il fatto che Gaza viva attualmente "l'occupazione". Forse l'intervistatrice non ha potuto fare domande diverse visto che, come accade spesso nel caso di regimi intolleranti e fanatici quale è quello di Hamas a Gaza, le domande devono essere preventivamente autorizzate. Ma, se anche fosse, non sarebbe più corretto, dal punto di vista della deontologia preofessionale e del rispetto dei lettori, non pubblicare proprio simili schifezze?
Distinti saluti
Daniele Coppin