Grazie al Dr. Ugo Volli per l'esauriente spiegazione del significato di Purim.
Scusate una cosa: mi sono sempre domandato perché e come mai gli ultraortodossi (se non vado errando, quelli della "Meah Shearim", o sbaglio?) sono contrari allo Stato Ebraico? Grazie alla frase finale del Suo articolo, infatti, data l'imprescindibilità di Ebraismo e Sionismo, dovrebbero essere i primi a favorirlo.
Una volta, a Gerusalemme, all'apertura del Shabbat davanti al Muro della Preghiera, una mia amica che era con me si era spaventata a morte per aver visto un soldato israeliano, con tanto di kippah e di taled, che stava facendo le sue preghiere con quel modo caratteristico di chinare la testa ogni momento (un modo che ho adottato anch'io, pur non essendo ebreo, per inchinarmi davanti a Lui, il Benedetto). Io le dovetti spiegare che pur osservando i loro precetti di preghiera, vivendo in un contesto del genere - basta leggere i giornali - sono costretti a doversi difendere. E le citai la frase della grande Golda Meir (l'unica frase che so in inglese): "I can forgive Arabs to shoot against us, but I can't forgive them to compel our children to shoot",
Shalom
Mario Salvatore Manca di Villahermosa
Siamo naturalmente d'accordo con lei: l'autodifesa è una necessità imposta agli israeliani dall'aggressione araba. Per quanto riguarda gli ortodossi, si deve ricordare che soltanto una piccola frazione di quel mondo mantiene posizioni radicalmente antisioniste, ma la dtragrande maggioranza degli ebrei religiosi è totalmente sionista.
Redazione IC