Premesso che si può presumere di essere amici di Israele senza necessariamente esser tutti daccordo su tutto e quindi di poter comparire nelle voci commenti, volevo segnalare che forse, anche in questo sito, con qualche equilibrio in più poteva esser valutata la scelta effettuata nel nuovo Governo di assegnazione del Ministero degli Esteri, anche in termini di garanzie specifiche rispetto ai rapporti con vicende mediorientali o strettamente israeliane.
Ho letto articoli anti Bonino basati su presunti appeasement iraniani, su veli ed età "decrepite", per poi vedere rilanciate le perplessità sulla nuova ministro proposte dall'articolo de Il Giornale. Personalmente, quando ancora si parlava di riconferma di Emma Bonino, ho fatto pervenire al ministero un messaggio di apprezzamento per l'intenso lavoro svolto, perchè mi pareva molto chiaro che la scelta fosse già stata effettuata. Credo comunque di potermi dire anch'io sensibile ai destini di Israele e continuo per questo anche a seguire le informazioni attraverso questo sito. E' una precisazione forse inutile a chi conduce e segue i contenuti del sito ma io la sentivo come una osservazione doverosa. Può darsi che con il passare del tempo, e l'evolversi delle vicende possa diventare anche più significativa.
michmaxu
Condividiamo l'inizio della sua lettera, ma ci chiediamo come si possa essere amici di Israele se non si è in grado di vedere quello che lei stesso definisce i "presunti appeasement iraniani". Apparenti ? Se lei segue la politica estera - ma anche interna- del governo iraniano, come fa a non inorridire ? Secondo solo alla Cina per le esecuzioni capitali ! E anche giudicare 'ottimo' l'intenso lavoro svolto del Ministro Bonino, ci scusi ma proprio non condividiamo, è stata capace di andare a Teheran col cappello in mano per ristabilire i rapporti commerciali, e in più velata. Ottimo lavoro ?
Sulla Mogherini siamo in attesa di come inizierà il suo compito, solo dopo daremo un giudizio.
IC redazione