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Informazione Corretta Rassegna Stampa
12.03.2014 La lettera aperta di Giacomo Zippel al deputato Emanuele Fiano
Bloccare la disinformazione di Filippo Landi

Testata: Informazione Corretta
Data: 12 marzo 2014
Pagina: 1
Autore: Giacomo Zippel
Titolo: «Bloccare la disinformazione di Filippo Landi»

IC aveva invitato i lettori a scrivere alla RAI, ma anche a deputati e senatori del proprio partito di referenza per protestare contro la disinformazione diffusa da Filippo Landi (il corrispondente RAI che è subentrato a Claudio Pagliara).
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=99&sez=120&id=52654

Pubblichiamo la lettera aperta di Giacomo Zippel al deputato Emanuele Fiano:


Giacomo Zippel              Emaunele Fiano               Filippo Landi

Gerusalemme 10 Marzo 2014     

                                                                  
Onorevole Emanuele Fiano, 

                                         
Mi rivolgo a te dandoti del tu, non in virtù di una ultratrentennale conoscenza della famiglia , ma perché desidero indirizzarti in tono colloquiale e amichevole alcune considerazioni ed una richiesta,  benché  gli innumerevoli ruoli istituzionali che  ricopri meritino  un’ etichetta più formale.
Figlio di Nedo Fiano, deportato ad Auschwitz ed unico superstite della sua famiglia, hai  vissuto un anno in Israele in Kibbutz,  già segretario nazionale di “Sinistra per Israele”, Presidente della Comunità Ebraica di Milano, Consigliere dell’Unione delle Comunità  Ebraiche Italiane ed ora deputato nelle file del  Partito Democratico, sono esperienze e ruoli che ti hanno permesso di essere sempre al centro della vita e degli accadimenti dei tuoi fratelli ebrei, Israeliani e Italiani in genere, sempre in prima fila nella tutela degli interessi generali , attivo nel difendere i diritti civili di tutti, da ultimo nell’allocare risorse alle Forze dell’ordine,  di recente hai manifestato solidarietà alle vittime della strage di Brescia,  in Febbraio alla Commissione Affari Costituzionali hai protestato e ti sei battuto per come sono stati trattati  in guisa di terroristi  i due Marò italiani .  Queste, fra le altre, le tue più recenti  e onorevoli attività di parlamentare.
Quest’ultimo tuo intervento in Commissione Affari Costituzionali mi ha fatto venire in mente un brano del “Pirkè Avot” (Massime dei padri: 1,14 ) ormai famoso  anche per essere stato in parte citato “ad usum delphini”  dal Presidente Obama e  rivolto ad Israele:  אם אין אני לי, מי לי? וכשאני לעצמי, מה אני? ואם לא עכשיו, אימתי? Im ein ani li, mi li? U'kh'she'ani le'atzmi, mah ani? V'im lo 'akhshav, eimatai?  Se io non sono per me, chi  sarà per me? E se io sono (solo) per me che cosa sono io? E se non ora, quando?

Mi riferisco ai servizi  che da quarant’anni la Rai ci propina  attraverso i suoi  inviati in Israele, tutti  maestri di  disinformazione,  diffamatori  e ladri di verità, figli e nipoti del famigerato e censurato  dalla stampa ”Lodo Moro” , per citare solo gli ultimi:  Paolo Longo , Ferdinando Pellegrini , Marc Innaro,  Lilli Gruber ed il peggiore di tutti, il “lecchino”  protettore di assassini  Riccardo Cristiano attuale corrispondente RAI presso il Vaticano(ma guarda un pò!), quello del linciaggio a  Ramallah. Tutte cose che conosci in profondità. Ed ora che abbiamo perduto l’unico inviato onesto, Claudio Pagliara,  la Rai ci ricasca inviando a Gerusalemme  Filippo Landi. In poche settimane ci ha già fornito  eloquenti  esempi del suo pensiero  orientato a disinformare  gli ascoltatori con tesi  contro Israele e pro palestinesi. 
Per esempio http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=99&sez=120&id=52654

“Se io non sono per me chi lo sarà” ?  Se non siamo noi, e tu ne hai gli strumenti, a pretendere una riunione congiunta Camera- Senato per sentire la  Commissione di Vigilanza sulla Rai sugli scempi di verità che vi vengono perpetrati, chi altri dovrebbe farlo ? Non credo che una semplice interpellanza o interrogazione parlamentare sortisca effetti degni di alcun risultato pratico.
E se io sono (solo) per me che cosa sono?  Ma il tuo intervento non sarebbe  un intervento di parte  a favore di Israele  o degli ebrei, ma a favore di tutti gli Italiani che guardano e ascoltano la Rai  ne pagano il canone avendo diritto a sentire parole di verità  invece della propaganda malevolmente orientata.
E se non ora, quando?  Dobbiamo forse aspettare che si verifichi un altro caso  “Cristiano” e dovremo aspettarci delle sorprese già in occasione dell’ imminente viaggio del Papa in Israele, quando forse F. Landi  ci propinerà ancora la versione così cara ai vertici del Vaticano  “Terra Santa” opposta a Israele,  con immagini e testi preordinati  di cui già ora possiamo indovinare contenuti  e provenienza?

Ti saluto onorevole Emanuele  con la speranza di veder scongiurato anche grazie a te, il pericolo di dover ascoltare in futuro altre corrispondenze da Gerusalemme viziate da falsità predisposte  e concordate, forse anche dal Ministero degli Esteri o dal Ministro stesso nella persona di Federica  Mogherini , che scrisse una tesi sul rapporto tra religione e politica nell'Islam, che si è fatta fotografare con Arafat e come D’Alema  è stata attiva nelle sue escursioni e frequentazioni  libanesi .

Mi permetto di riportare alcune parole di Irwin Cotler,  già Ministro della Giustizia e membro del Parlamento  Canadese:    As the Canadian Supreme Court has recognized in upholding the constitutionality of anti-hate legislation, the Holocaust did not begin in the gas chambers – it began with words …….  …..Holocaust crimes resulted not only from state-sanctioned incitement to hatred and genocide, but from crimes of indifference, from conspiracies of silence – from the international community as bystander.  
Come riconosciuto dalla Corte Suprema Canadese  nel difendere la costituzionalità della legislazione anti-odio, l'Olocausto non è iniziato nelle camere a gas –(ma) è cominciato con le parole .......  I crimini dell'Olocausto furono una risultante non solo dell’ incitamento all’odio e al genocidio sanzionato dallo Stato,  ma dai crimini dell’ indifferenza, dalla cospirazione del silenzio – ad opera della  comunità internazionale  spettatrice. http://www.jpost.com/Opinion/Op-Ed-Contributors/Universal-lessons-of-the-Holocaust-339230

Lashon harà, motzì  shem rà, sono per noi ebrei  peccati gravissimi, e mi pare che la maldicenza, il falso,   e a fortiori la calunnia lo siano anche per i cattolici. Diamo loro una mano ad evitarli.
Con stima ti saluto e ti auguro buon lavoro

Giacomo Michele  Zippel
Tel Aviv, Israele


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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