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Informazione Corretta Rassegna Stampa
11.03.2014 Quando la gente perbene rimane in silenzio
Il fondamentalismo islamico come il nazismo degli anni '30

Testata: Informazione Corretta
Data: 11 marzo 2014
Pagina: 1
Autore: Anonimo
Titolo: «Quando la gente perbene rimane in silenzio»

Quando la gente perbene rimane in silenzio

(versione italiana di Yehudit Weisz)

segnalato da Jonathan Danilowitz, Tel Aviv

C’è un documento che fa il giro del mondo sul web, l'autore, anonimo, paragona l’ascesa del Nazismo in Germania (e di conseguenza il disastro della Seconda Guerra Mondiale) a quella del terrorismo islamico nel XXI° secolo, e i possibili futuri effetti.

Ne riportiamo alcuni passaggi:

Pochissimi erano i veri nazisti…ma erano in molti a compiacersi del ritorno dell’orgoglio tedesco e ancora più numerosi quelli troppo impegnati per preoccuparsene. Pensavamo che i nazisti fossero soltanto un branco di stupidi. Così ci siamo messi in disparte e abbiamo lasciato che le cose evolvessero. Poi, prima che ce ne rendessimo conto, si sono impossessati di noi, abbiamo perso il controllo, ed è arrivata la fine del mondo.

“Esperti” e “mezzibusti televisivi” continuano a ripeterci che l’Islam è la religione della pace e che la grande maggioramza dei musulmani vuole soltanto vivere in pace. Anche se questa categorica asserzione fosse vera, è completamente irrilevante. Sono solo battute insignificanti, dette apposta per tranquillizzarci, e per sminuire in qualche modo, lo spettro delle violenze che i fanatici stanno scatenando in nome dell’Islam da un capo all’altro del mondo.

La realtà è che sono i fanatici a guidare l’Islam… Sono sempre loro, i fanatici, che sistematicamente fanno stragi di cristiani o di gruppi tribali per tutta l’Africa e che poco per volta prendono il controllo di tutto il continente in nome dell’Islam. Sono sempre i fanatici quelli che bombardano, decapitano, massacrano, uccidono per onore… Sono i fanatici che con zelo diffondono la lapidazione e l’impiccagione delle vittime di stupro e degli omosessuali. Sono fanatici quelli che insegnano ai loro bambini a uccidere e a diventare terroristi suicidi. La cosa grave e verificabile è che la maggioranza pacifica, la “maggioranza silenziosa” se ne sta in un angolo, fuori dalla mischia. La Russia comunista era costituita da russi che volevano soltanto vivere in pace, eppure i comunisti russi furono responsabili dell’assassinio di 20 milioni di persone. La maggioranza pacifica rimase in silenzio, inesistente. Anche l’immenso popolo cinese voleva vivere in pace, ma i comunisti cinesi riuscirono a uccidere ben 70 milioni di persone…

Le lezioni della storia sono spesso semplici e chiare, eppure … riusciamo a dimenticarci spesso del punto più essenziale e più semplice: i musulmani pacifici sono stati resi inutili proprio a causa  del loro silenzio. Un giorno i musulmani pacifici si sveglieranno e si accorgeranno che i fanatici si sono impossessati delle loro vite, e avrà inizio la fine del loro mondo.

Tedeschi, giapponesi, cinesi, russi, rwandesi, serbi, afghani, iracheni, palestinesi, somali, nigeriani, algerini e molti altri che credevano nella pace, sono morti perché la maggioranza pacifica non ha fatto sentire la sua voce se non quando è stato troppo tardi. In Inghilterra le comunità musulmane rifiutano di integrarsi e così oggi nelle grandi città, da un capo all’altro del Paese, ci sono decine di “zone vietate” in cui la polizia non osa neppure mettere piede. Lì prevale la legge della Shahri’a, perché la comunità musulmana in quelle zone si rifiuta di riconoscere la legge inglese.

Noi, di fronte a questo scenario, dobbiamo fare molta attenzione al solo gruppo che conta, i fanatici che minacciano il nostro modo di vivere.

Nei giorni scorsi un cargo mercantile apparentemente innocuo, è stato intercettato nel Mar Rosso e si è scoperto che portava tonnellate di armi micidiali, fornite dall’Iran e in rotta verso i terroristi islamici a Gaza. L’equipaggio era apparentemente all’oscuro del fatto che questo carico illecito fosse nascosto in innocenti sacchi di cemento. Ma è credibile?

Il silenzio non deve più essere un’opzione. Non voglio “svegliarmi un giorno e scoprire che i fanatici ci possiedono, e che inizia la fine del nostro mondo”. Islamofobia significa “paura dell’Islam”. Io ho il terrore dei fanatici islamici e sono terrorizzato dal terrore islamico.

Vi esorto a non rimanere più in silenzio. Se lo farete, i vostri figli e nipoti vi accuseranno di essere i colpevoli ".


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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