L'articolo sulle scuole della città di Birmigham mi ha preoccupato. Mi spiego. Un tempo insegnavo e aiutavo alcuni amici a portare avanti un piccolo sindacato indipendente detto con sufficiente disprezzo dal Provveditore agli studi della città "sindacatino". Questo accadeva più di vent'anni fa. Nella pratica quotidiana aiutavamo gli insegnanti a difendersi dai gruppi di madri ideologizzate dalle insegnanti di sinistra, madri che procedevano con immensa sicumera a denigrare l'opera delle insegnanti stesse e che presentavano reclami al provveditorato per ogni piccola sciocchezza che potesse accadere in classe. Veniva convocata la commissione di disciplina presso il provveditorato stesso e a quelle particolare insegnanti veniva fatto un processo sulle loro azioni o sul loro metodo di insegnamento. Noi fornivamo all'epoca assistenza in questo particolare frangente, azzerando così , talvolta, i tentativi di estromettere con codeste pressioni le insegnanti stesse dalla scuola. Spesso gli insegnanti colpiti dalle lagnanze in alto loco avevano altri "difetti" se così si può dire, che però nelle lagnanze stesse non venivano ovviamente menzionati. C'era chi faceva dire le preghiere ai bambini, per esempio, e ciò era sgradito alle maestre aderenti alla CGIL: Quello che vorrei dire è che, se le cose non sono cambiate in questi vent'anni in cui non mi sono più occupata della faccenda, anche qui in Italia il metodo di contestazione degli insegnanti non graditi ad una qualsiasi forza organizzata , anche estranea al mondo scolastico, come potrebbe essere qualche imam islamico, è già pronto e basta riattivarlo semplicemente. Le contestazioni di vent'anni fa hanno comunque creato un clima favorevole a quanti entrano nella scuola con pretese particolari che possono essere dannose, in grave modo a tutta la società nel suo insieme.
Lettera firmata
Il progetto del Califfato è mondiale, quindi comprenderà l' intera Europa. Occorre che le democrazie affrontino il problema con urgenza. IC redazione