Alla "perla" citata su La Stampa, bisogna aggiungere il commento di Enzo Bianchi, il priore di Bose, che pubblica un articolo intitolato: "Disperazione e muta speranza", e lo chiude con un pensiero populista -terzomondista: "Dire voi se questo è un uomo, [è chiara la citazione?] ma chiediamoci se siamo esseri umani noi che nulla abbiamo fatto e nulla facciamo per impedire questo scempio."
E' chiara la colpevolizzazione dell'occidente?
Annarosa Berselli
I commenti di Enzo Bianchi sono sempre infarciti con la più melliflua retorica terzomondista. Lui se ne sta tranquillo nella sua comoda comunità di Bose, versa lacrime e struggimenti sugli stermini che avvengono in gran parte ad opera del terrorismo che infuria nel mondo arabo-musulmano, ma non gli passa mai per la testa di ricercare quali sono le responsabilità. Molto più semplice tirare in ballo l'Occidente, il colonialismo, anche se la realtà è un'altra.
IC redazione