Riprendiamo da "Focus on Israel" di Emanuel Baroz, del 20/02/2014, la cronaca di uno squallido intervento al Consiglio Provinciale di Milano della cosigliera di Fratelli d'Italia Roberta Capotosti. Nessun quotidiano ha ritenuto doveroso raccontare nelle pagine nazioali quanto vi è accaduto. Il degrado della politica italiana assume toni sempre più preoccupanti.
Roberta Capotosti in un manifesto elettorale
Milano: “Per l’Olocausto si sprecano fiato, soldi e iniziative” Bufera in consiglio provinciale per l’intervento di Roberta Capotosti (Fratelli d’Italia):
Bagarre al consiglio provinciale di Milano per le parole di una consigliera di Fratelli d’Italia, Roberta Capotosti, che lamentandosi che per iniziative sulle foibe (per cui poche settimane fa era scoppiata un’altra polemica a seguito di un vergonoso tweet di Lorenzo Cribio, consigliere municipale del capoluogo milanese, in quota Pisapia) non è stato speso “un euro o un’ora di tempo” ha aggiunto: “Per gli ebrei e per l’Olocausto si sprecano iniziative, fiato e soldi da tempo“.
Questa frase ha portato all’uscita dall’aula dei consiglieri di centrosinistra e alla sospensione della seduta.
Secondo la consigliera PD Diana De Marchi si tratta di parole “inaccettabili e provocatorie”. Dichiarazioni “gravissime e irresponsabili” secondo il capogruppo della lista Un’altra Provincia, Massimo Gatti.
Capotosti era candidata per Fratelli d’Italia alle ultime elezioni regionali in Lombardia, peraltro, e sui manifesti elettorali sfoggiò al collo una croce celtica. “L’errore più grande – ha commentato il capogruppo dei democratici Bruno Ceccarelli – è pretendere il ricordo di una tragedia sminuendone un’altra“.
E’ “proprio perché sono ancora troppe le persone che ritengono sprecato il tempo per ricordare la Shoah, che oggi dobbiamo continuare a ricordarla“.
A difendere la consigliera di Fratelli d’Italia è stato il capogruppo del suo partito, Massimo Turci, che ha bollato quella del centrosinistra come una “sceneggiata”. “L’opposizione – ha aggiunto la stessa Capotosti – per l’ennesima volta ha cercato di travisare la storia per far apparire la tragedia delle foibe meno grave di quella dell’Olocausto, come se ci potessero essere tragedie di serie B e tragedie di serie A. Si dovrebbero vergognare di continuare a sostenere in tutte le sedi che le foibe furono la naturale conseguenza del fascismo. Sono loro a dover chiedere scusa alle tante vittime di quell’immane tragedia”. Sulla vicenda interviene anche il presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, per dire che “la nostra posizione sulla Shoah è da sempre molto chiara ed è quella da me espressa anche in aula a Montecitorio nel Giorno della memoria. “Invito le opposizioni a non strumentalizzare le parole della consigliera Capotosti”.