Ho letto l'articolo di Ugo Volli, e non posso fare a meno di scrivere e attestargli tutto il mio rispetto e la mia ammirazione.
Sono assolutamente d'accordo sulle sue riflessioni.Ipocrisia, ipocrisia e ancora ipocrisia
.Da quando leggo IC le sue cartoline sono la prima cosa che cerco,
la ringrazio.
Rita Barchi Mingori
======================
Stavolta non sono d'accordo con Ugo Volli, che considero un eccellente scrittore. Si può essere ebrei senza dissanguare gli animali e senza marchiare come vitelli dei bambini innocenti. Io lo sono e mi trovo benissimo. Sono contrario alla caccia e a ogni tipo di macello che faccia soffrire inutilmente gli animali. Ovviamente vale anche per l'halal e per il massacro fai-da-te degli agnelli all'aid-el-kabir.
Secondo me il macello rituale e la circoncisione dovrebbero essere proibiti per legge. Gli ebrei hanno superato e stanno superando molte prove, potranno vincere anche questa sfida: una vita senza torturare gli animali e violentare i bambini.
Dragor Alphandary
Gentile lettore,
lei mi sta dicendo che si può essere ebrei senza rispettare le regole fondamentali che da tremila anni caratterizzano l'ebraismo, anzi che bisogna proibirle per legge, come hanno fatto da sempre tutti i persecutori degli ebrei, a partire dall'antichità. A parte la sua terminologia ("torturare", "violentare") che mi sembra del tutto fuori luogo, mi chiedo quale sia il contenuto di quel che lei chiama il suo essere ebreo.
Ugo Volli