Arabia Saudita: vietato celebrare S. Valentino, è una festa 'infedele' cronaca di Maurizio Molinari
Testata: La Stampa Data: 17 febbraio 2014 Pagina: 72 Autore: Maurizio Molinari Titolo: «Arabia, proibito regalare rose rosse a San Valentino»
Riportiamo dalla STAMPA del 16/02/2014, a pag. 72, l'articolo di Maurizio Molinari dal titolo "Arabia, proibito regalare rose rosse a San Valentino".
Maurizio Molinari
Pattuglie saudite a caccia di rose rosse in coincidenza con l’arrivo di San Valentino. Da mercoledì la polizia religiosa «Muttawa», alle dipendenze della Commissione reale per Promuovere le Virtù e Combattere il Vizio, ha iniziato a perlustrare le città del regno wahabita in cerca di «oggetti» e «regali» per «la celebrazione della festività infedele». Gli agenti entrano in particolare nei negozi di cibo, fiori e souvenir cercando regali «di colore rosso, ornati di rosso» o con «richiami a scritte a San Valentino» per sequestrarli. Si tratta infatti di oggetti considerati «infedeli» perché in Arabia Saudita non è consentita l’esternazione in pubblico di comportamenti amorosi. Il venditore colto il «violazione del Corano» deve pagare una multa. Il comandante della «Muttawa», Abdullatif al-Sheikh, spiega che «a nostra missione è far rispettare il testo del Corano e gli insegnamenti del Profeta». Nel mirino delle ispezioni ci sono soprattutto i fiorai, che corrono ai ripari evitando di esporre le rose rosse, vendendole al telefono e consegnandole dentro pacchi chiusi al fine di evadere controlli e anche condanna pubblica perché l’opinione prevalente è quella espressa dall’imam Mohammad al-Arifi: «San Valentino è immorale».
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