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Israelofobi, non per caso
Cari amici, qualche giorno fa Informazionione Corretta ha pubblicato le lettere di due lettori che protestavano contro quel che vedevano come un accanimento di questo sito contro il movimento 5 stelle, che invece ha sostenitori che non sono affatto nemici di israele e degli ebrei. Le trovate qui: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=90&id=52301. Poi un'altra lettera ha riferito di certi amici grillini di un nostro lettore che lo hanno assicurato di essere disposti a stracciare la loro tessera se si fosse manifestato antisemitismo da parte del movimento (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=90&id=52330).
Be', scrivo questa cartolina per invitare i nostri lettori a ripensarci e con loro chi avesse simpatia per Beppe Grillo e il suo movimento. Non si tratta solo del tentativo di boicottaggio di Israele che i militanti delle cinque stelle stanno cercando di portare avanti a Roma, come IC ha riportato anche ieri dal Corriere (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=52369). Bisogna notare che la faccenda dell'acqua è un puro pretesto, perché essa è regolata dagli accordi di Oslo e Israele sta fornendo più acqua all'Autorità Palestinese (e anche alla Giordania) di quanto previsto dagli accordi. Aggiungete che Israele è all'avanguardia nella tecnologia della dissalazione, ha numerosi impianti funzionanti sulla costa (ha offerto anche all'AP di costruirne uno da cederle per il suo uso, ma l'offerta è stata rifiutata) ed ha un surplus d'acqua, tanto che ha programmato per il prossimo anno di usare questi impianti a due terzi della potenza, perché i rifornimenti sono abbondanti. Quindi Israele non ha nessun interesse a sfruttare la falda sotto la Giudea e Samaria solo per sé, e il contenzioso sull'acqua è in sostanza un pretesto propagandistico - a parte l'abusivismo endemico della popolazione araba su acqua ed elettricità, che peraltro colpisce soprattutto le finanze dell'AP. Boicottare un accordo fra azienda dell'acqua di Roma e di Israele è dunque un gesto puramente ideologico, anche un tantino masochista, perché la tecnologia israeliana è da decenni all'avanguardia nel mondo per la produzione di acqua potabile, la sua distribuzione, l'utilizzazione in agricoltura e il riuso delle acque reflue (che in Israele è oltre il 60%, mentre in Italia praticamente non esiste).
Il tentativo di boicottaggio a Roma basterebbe seriamente a interrogarsi sull'antisemitismo del movimento cinque stelle: come, con tutto quel che succede nel medio oriente, le migliaia di morti a settimana in Siria, le centinaia in Iraq, le esecuzioni a raffica in Iran, la guerra civile in Libia, la vostra priorità è di dare uno schiaffo simbolico a Israele? (Solo simbolico, peraltro, il boicottaggio non ha alcun senso economico: http://www.israelnationalnews.com/Articles/Article.aspx/14511, ma proprio per questo è ancor più minaccioso: http://www.ilfoglio.it/zakor/1054). Il fatto è che questo boicottaggio coincide con un altro fatto molto inquietante. Sotto la pagina della senatrice Nunzia Catalfo, portavoce del movimento, in cui si parla di intrecci fra Stato e camorra, compare un post che comprende un elenco di ebrei più o meno veri che avrebbero potere nella stampa (http://assurdita5stelle.blogspot.it/2014/02/il-commento-con-la-lista-di.html). Può essere un incidente, un sabotaggio, quel che in gergo di internet si chiama l'incursione di un "troll". Ma in questo caso il post sarebbe stato eliminato. E invece no. Nonostante numerose segnalazioni, la lista è ancora lì, da oltre una settimana. Chi ha facebook lo può verificare qui: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=403478346464682&set=a.170962493049603.59218.170900363055816&type=1&comment_id=1189817&offset=0&total_comments=17. E' una storia interessante, quella di questa lista, che fu compilata sei o sette anni fa dai nazisti di Stormfront e ha fatto molte volte il giro del web con pochissime modifiche, nonostante gli errori evidenti. Essa a sua volta riecheggia vecchie liste di proscrizione che il fascismo amava pubblicare: è una minaccia implicita a chi vi compare, una vera e propria intimidazione. Ma il modo della sua circolazione mostra una delle caratteristiche più preoccupanti di Internet, la capacità di fare da serbatoio inesauribile dell'odio. Non basta chiudere un sito, come ha fatto la magistratura per Stormfront. I materiali antisemiti non scompaiono, sono ripresi da altri, da siti di estrema destra finiscono come in questo caso su quelli di estrema sinistra. La sola cosa da fare è non stancarsi di denunciarli. Dunque la lista antisemita è ancora lì e si accorda perfettamente con la proposta di boicottaggio di Roma. Una rima isolata? Niente affatto. Dei molti testi che documentano il carattere sistematico di questa inimicizia per Israele e gli ebrei, permettetemi di citarvene tre, tutti pubblicati da Informazione Corretta. Una è una registrazione di Beppe Grillo, un filmato ormai vecchiotto, ma proprio per non essere legato a logiche elettorali, perticolarmente significativo rispetto alle credenze vere del leader del Movimento (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=44684). Le altre due sono raccolte di citazioni, una compilata da PG Battista (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=47036) e una di Meotti (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=8&sez=120&id=48375). Non voglio aggiungere nulla a questi documenti se non una riflessione. Il movimento 5 stelle, che si presentava come esterno allo schieramento dei partiti, ha assunto rapidamente una collocazione precisa al suo interno. E' l'estrema sinistra, il collettore di voti che una volta andavano a Rifondazione, ai vari gruppuscoli comunisti, ai sindaci arancione, ai comunisti duri e puri. Ancora attrae qualche voto di gente sinceramente esasperata dall'incapacità di governo del sistema politico italiano, ma le sue iniziative, il suo linguaggio, le sue proposte sono quelle della vecchia sinistra extraparlamentare. Anche se non ne ha la formazione intellettuale e politica né la severità di formazione né l'ortodossia teorica, le posizioni politiche sono quelle. Ora dai tempi di Stalin l'antisemitismo prima, l'odio per Israele in seguito, sono state assolutamente maggioritarie in questo mondo. Lo si vede anche nel movimento greco Syriza che qualcuno vuole importare da noi col suo leader Tsipras: anche lì sono emerse pulsioni antisemiti forti e in fondo identiche a quelle di Alba Dorata, i neonazisti di cui l'estrema sinistra è in fondo l'immagine speculare. Questo è il problema, non le convinzioni personali, certo sgradevoli, di Beppe Grillo. Il Movimento 5 stelle, per la sua collocazione sociopolitica nell'estremismo di sinistra è strutturalmente legato all'odio per Israele e quindi all'antisemitismo. Cari amici che simpatizzate per i Cinque Stelle, non voglio annoiarvi più, credo che abbiate capito perfettamente il discorso. Fate un po' voi, decidete se stracciare la tessera (o la password del blog o quel che avete), o tenervi degli amici che non solo sono maleducati in Parlamento e fanno il tifo per i metodi un po' mafiosi dei No Tav, ma sono anche palesemente antisemiti. Ugo Volli |
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