Il commento di Deborah Fait
Deborah Fait
La settimana appena trascorsa ha avuto come argomento generale, il piu’ ribadito e intimamente sentito in assoluto, il Giorno della Memoria, 27 gennaio.
Cercando di vedere anche il famoso “bicchiere mezzo pieno” dobbiamo ricordare che vi sono state anche molte manifestazioni intelligenti, emotivamente e storicamente importanti organizzate da persone di buona volonta’, tra cui anche molti insegnanti, che hanno ricordato lo sterminio del Popolo ebraico con empatia e compassione. Manifestazioni dove le parole vuote e stupide dei burocrati sono state bandite per lasciare il posto all’emozione di studenti e cittadini che leggevano uno ad uno i nomi dei deportati della loro citta’ come e’ avvenuto a Borgo San Dalmazzo.
http://albertocane.blogspot.co.il/2011/01/oggi-giornata-della-memoria-treno-dei.html
Purtroppo il Male fa notizia e , come ogni anno, il Male, nella sua banalita’ e nella sua idiozia, ha avuto il sopravvento soffocando in una ridda di indignazione, rabbia e dolore quello che la Memoria di una tragedia mai avvenuta prima nella storia del Mondo, dovrebbe essere per ogni appartente alla razza umana.
Offese, insulti, schifo inaccettabile, e’ avvenuto di tutto, tutto quello che menti idiote, menti appertenenti a canaglie e carogne poteva “pensare” e lo metto tra virgolette perche’ dubito fortemente che individui come quelli che hanno voluto sporcare la Memoria siano in grado di pensare.
Il loro cervello e’ annegato nell’odio e il loro cuore e’ pietra.
Lo hanno catturato il miserabile che ha spedito le teste di maiale, e’ una canaglia di 29 anni, si chiama Ernesto Morosini fondatore di un nuovo movimento antisemita. Spero che prendano anche i suoi complici e intanto mi pongo una domanda : e’ possibile che gli spedizionieri non abbiano sentito la puzza? Mah!
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=4&sez=120&id=52254
Tra le tante infamie accadute in occasione del Giorno della Memoria non si puo’ non citare l’ignominia dell’ignoranza nell’intervista rilasciata da un’ ex deputata del PD, una Onorevole, amici miei, un’ Onorevole che risponde al nome di Amalia Schirru, una che era seduta nel Parlamento italiano, una che qualcuno aveva eletto a sua rappresentante, una ex onorevole (mettiamolo minuscolo, please) che ha detto che i musulmani pregano in sinagoga, che pregano (sempre in sinagoga) Maometto o Allah ( di questo non era proprio sicura) e che Gerusalemme e’ la Capitale della ....Palestina.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=52250
Io provo sempre paura di fronte all’ignoranza perche’ e’ da questa che derivano odio e ingiustizia.
E’ nell’ignoranza che e’ potuto accadere che un Popolo, sempre lo stesso, sia stato perseguitato per millenni.
Sono sempre e soltanto ignoranza e stupidita’ totale a far si che , anche dopo la tragedia della Shoah, l’antisemitismo resista nella sua bestialita’ e si ingignatisca evolvendosi in odio etnico/politico contro Israele dando vita a quello che e’ ormai il moderno antisemitismo, altrimenti detto Israelofobia.
Una notizia confortante ci e’ arrivata da Scarlett Johannson che ha detto addio alla Oxfam, una Ong famosa per la sua campagna contro Israele. L’attrice, testimonial di Sodastream , la fabbrica israeliana delle bevande gassate da fare in casa ( tra l’altro molto buone) non ha ceduto ai ricatti, forse anche alle minacce, e ha scelto Israele!
Brava Scarlett, brava perche’ non e’ da tutti,( nemmeno per chi ne ha tanti) rinunciare ai soldi e soprattutto resistere al timore di “vendette” palestiniste, per amore della Giustizia.
Sodastream si trova a Maalei Aduimim, a pochi chilometri da Gerusalemme, in territorio rivendicato dai palestinisti anche se , dai colloqui di Oslo ai nostri giorni, e’ sempre stato asserito che Maalei Adumim e’ un “insediameto” che rimarrebbe comunque in Israele.
La Fabbrica in questione da’ lavoro a piu’ di mille persone di cui 400 sono palestinesi, 250 sono arabi israeliani e il rimanente sono ebrei. Tutti ricevono, a seconda della qualifica, lo stesso stipendio ed e’ chiaro e lampante che boicottare la fabbrica significherebbe gettare nella miseria i lavoratori palestinesi che finirebbero come tutti i morti di fame, schiavi ( e possibili terroristi) dell’ANP di Abu Mazen.
Questo il BDS lo sa ma ai suoi assoiciati non interessa, l’unica cosa importante e’ boicottare Israele alla faccia dei palestinesi di cui se ne fregano se non quando servono per diffondere odio contro lo Stato ebraico.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=52247
La notizia delle scelte di Scarlett Johannson e’ stata data anche dai tiggi italiani e il peggiore in assoluto e’ stato Rainews 24 :” ....Sodastream che si trova nelle –COLONIE ISRAELIANE-“.
Bene, bravi, bis….. sempre a proposito di ignoranza.