Undici anni fa, il 01/02/2013, lo Space Shuttle Columbia si disintegrò nella fase di rientro in atmosfera della missione STS 107, portandosi via le vite dei 7 astronauti a bordo. Insieme agli americani Rick Husband, Kalpana Chawla, Laurel Clark, William McCool, David Brown e Michael Anderson a bordo del Columbia c'era Ilan Ramon, il primo astronauta israeliano.
Credo che il modo migliore di ricordare Ramon ed i suoi colleghi sia citare una sua frase ormai famosa, pronunciata nel corso dell'intervista pre-volo: "I believe that to be in space, to look at Earth from space, and to be able to contribute to human life so much, must be great." Questa frase è così piena di entusiasmo, di voglia di fare, di andare oltre, verso nuovi orizzonti, che rende superfluo e banale qualsiasi commento. Ogni anno, come oggi, ripensando alle drammatiche immagini dello Shuttle che si disintegra al rientro, insieme ad una immensa tristezza, mi si delinea nella mente l'idea che da quelle fiamme siano nate 7 nuove stelle, che arderanno per sempre nel cosmo della nostra mente risplendendo ed alimentando il desiderio umano di attraversare orizzonti sempre nuovi e migliorare la vita degli uomini, dal punto di vista tecnologico, e, soprattutto, umano.
Quest'anno mi faceva piacere condividere quest'idea con voi ed i vostri lettori.
Saluti, Monica
Grazie per il suo ricordo di Ilan Ramon,
IC redazione