“Nel momento stesso in cui ce ne andremo dal Libano meridionale potremo cancellare la parola Hezbollah dal nostro vocabolario, giacché l’idea stessa dello stato di Israele contro Hezbollah era pura follia sin dall’inizio. E sicuramente non avrà più alcuna importanza una volta che Israele sarà tornato al suo confine settentrionale, internazionalmente riconosciuto”.
Amos Oz, intervistato da Ha’artez il 17 marzo 2000 (due mesi prima del ritiro israeliano dal Libano)
lettera firmata
Quando un grande scrittore è un pessimo profeta.
IC redazione